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MotoGP 2019, Domenicali: “Lorenzo è molto solo, mi dispiace per lui”

MotoGP news – Domenica scorsa Ducati ha trionfato al Mugello con Danilo Petrucci e l’amministratore delegato Claudio Domenicali, intervistato al Mugello, ha commentato la questione rinnovo con Petrucci. L’italiano ha inoltre parlato di come sarà possibile battere Marquez e ha anche speso due parole sulla difficile situazione che sta vivendo Jorge Lorenzo in Honda
"Petrucci è in pole position per il rinnovo"
Il Gran Premio d’Italia ha visto un aggressivo e convincente Danilo Petrucci tagliare il traguardo per primo e assicurare così a Ducati la terza vittoria stagionale. Proprio in queste settimane si deciderà il futuro del “Petrux”, che punta a rinnovare con la casa di Borgo Panigale, e l’amministratore delegato Claudio Domenicali ha dichiarato al giornale spagnolo Marca: “Il rinnovo non c’è ancora perché ci sono altre cose da considerare, ma Danilo è in pole position. Avevamo detto che ci saremmo presi un po’ più di tempo, che non volevamo decidere al Mugello o a Barcellona, ci sono cose di cui parlare. Certamente con quello che sta facendo sta dimostrando che è uno dei quattro o cinque piloti più forti in questo momento”. Il titolo mondiale è una lotta sicuramente tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso e a loro si può aggiungere Danilo Petrucci. Battere il campione del mondo in carica però non è facile, e Domenicali ha detto: “Marc è molto furbo, basta vedere come si è comportato durante la qualifica. È molto bravo e noi abbiamo un team in cui possiamo lavorare molto bene, grazie al rapporto tra Danilo e Andrea. Credo che mai prima d’ora avessimo avuto un team così unito, normalmente due piloti forti tendono a essere due prime donne, ma Danilo ha vinto molto meno di Andrea”. Prima che arrivasse Danilo, a guidare la Desmosedici c’era Jorge Lorenzo, che ora in Honda sta vivendo un momento molto difficile. L’italiano ha commentato: “Mi rende molto triste, Jorge è un bravo ragazzo. Credo che lo abbiano lasciato troppo solo. Credo che quello che ha fatto scrivere sul casco (“Non sono un grande pilota, sono un campione”) non gli faccia bene, questo gli permette di crearsi dei nemici e non ne ha bisogno. È un bravo ragazzo, ma è molto solo. Mi dispiace molto per lui”.
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