MotoGP 2019 Assen, Ducati giù dal podio. Calendario gare

"Con Ducati sono tra l’incudine e il martello"
Ai piedi del podio olandese ha chiuso Andrea Dovizioso, che partito dalla quarta casella è riuscito ad arrivare nel gruppo di testa dopo soli quattro giri, salvo poi non riuscire a stare con gli avversari e lottare per la vittoria. Il Dovi, così, vede aumentare il distacco in campionato da Marquez, che ha chiuso secondo, e ha dichiarato: “Guardando il lato positivo, siamo riusciti a portare a casa il miglior risultato possibile per noi oggi. Dopo una qualifica più complicata del previsto e la partenza dalla quarta fila era facile commettere errori e correre rischi in bagarre, ma siamo comunque riusciti a recuperare posizioni in fretta e portare a casa un buon bottino in termine di punti. Purtroppo sui tracciati come questo emergono i nostri problemi: le curve veloci, il degrado delle gomme, e poi il vento non ci ha aiutato. Dobbiamo continuare a lavorare per fare ulteriori progressi nelle aree dove fatichiamo. Siamo arrivati a 14 secondi dal primo e per questo non possiamo essere contenti. Ora i punti in classifica di ritardo sono 44, ma anche 37 erano tanti. Nel motociclismo si possono recuperare, ma il problema è se ti manca la competitività. Per avvicinarmi agli avversari ho consumato la gomma posteriore e sul finale non avevo di più”.
Taglia il traguardo in sesta posizione, invece, Danilo Petrucci, che dopo aver ingaggiato un bel duello sul finale proprio con il suo compagno di squadra è stato superato sul finale da Franco Morbidelli. Il pilota di Terni è apparso piuttosto deluso e scuro in volto dopo la gara e ha raccontato: “Il weekend è stato un po’ anomalo, siamo partiti forte e nelle prove libere sono sempre stato nelle posizioni di vertice. Poi l’aumento delle temperature ha complicato la situazione, perché quando cala l’aderenza siamo più in difficoltà rispetto ai nostri rivali, ed oggi abbiamo faticato a tenere il passo dei primi. Nella seconda metà di gara abbiamo fatto una bella bagarre con Andrea, ma con lui devo stare attento. È secondo in campionato e non posso rischiare troppo nel superarlo. Per questo sul finale non mi sono difeso dagli attacchi di Morbidelli che mi ha passato. In squadra non abbiamo ordini, ma mi è stato detto questo”. Tra l’altro non arriva il rinnovo con Ducati e Petrucci ha commentato: “Con Ducati sono tra l’incudine e il martello, è difficile da gestire, ma non posso dare altri dettagli”.
Cliccate qui per vedere la classifica del campionato aggiornata. Ecco il calendario 2019.