MotoGP 2018, Marquez e la nuova generazione di piloti
MotoGP news – Negli ultimi anni ci sono stati diversi arrivi di piloti dalle categorie minori e di conseguenza l’età in pista si è progressivamente abbassata, tanto che Marc Marquez sul podio di Assen era il pilota più vecchio. Ecco chi sono i piloti più giovani nella categoria regina ad oggi e le novità delle prossime stagioni
Image
MotoGP
Le nuove leve
Lo scorso fine settimana è andato in scena il Gran Premio d’Olanda e sul podio sono saliti tre tra i più giovani piloti della categoria. Sul gradino più alto del podio è salito Marc Marquez, che a febbraio ha festeggiato 25 anni, alle sue spalle ha chiuso Alex Rins, 22enne, e terzo al traguardo è arrivato Maverick Vinales, che ha 23 anni. Per una volta quindi Marquez, il pilota dei record, colui che ha potuto conquistare diversi primati proprio grazie alla sua giovane età, era il pilota più “vecchio” tra quelli presenti sul podio, cosa mai accaduta finora in tutti i podi che ha conquistato (108) in tutte le tre classi del Motomondiale. Il ricambio generazionale dei piloti nella categoria regina negli ultimi anni è stato piuttosto rapido e Marc Marquez deve fare i conti con questo aspetto.
Attualmente nella classe regina il pilota più giovane in assoluto è Alex Rins, pilota Suzuki, che però dal prossimo anno sarà il più vecchio nel team con l’arrivo di Joan Mir, classe 1997, campione in carica di Moto3. Poi c’è Jack Miller, che ha fatto il salto dalla classe Moto3 direttamente alla MotoGP e ha soli 23 anni con ben tre anni di esperienza alle spalle. A seguire ci sono i debuttanti Franco Morbidelli e Hafizh Syahrin, entrambi del 1994, con il “Morbido” che spegnerà le 24 candeline a dicembre, e poi Scott Redding, 25enne esattamente come Marquez.
Ad oggi Marquez è il pilota più giovane ad aver conquistato tre volte il titolo iridato e questo record l’ha migliorato successivamente l’anno dopo con il quarto successo nella categoria regina, che alza l'asticella ancora di più. Il prossimo anno arriverà Mir dalla Moto2, un pilota di grande talento, anche lui spagnolo, e anche Francesco "Pecco" Bagnaia, che approderà nel team Pramac Ducati, ed entrambi potrebbero sconvolgere gli equilibri in pista e, perché no, provare a fare meglio di Marquez.
Lo scorso fine settimana è andato in scena il Gran Premio d’Olanda e sul podio sono saliti tre tra i più giovani piloti della categoria. Sul gradino più alto del podio è salito Marc Marquez, che a febbraio ha festeggiato 25 anni, alle sue spalle ha chiuso Alex Rins, 22enne, e terzo al traguardo è arrivato Maverick Vinales, che ha 23 anni. Per una volta quindi Marquez, il pilota dei record, colui che ha potuto conquistare diversi primati proprio grazie alla sua giovane età, era il pilota più “vecchio” tra quelli presenti sul podio, cosa mai accaduta finora in tutti i podi che ha conquistato (108) in tutte le tre classi del Motomondiale. Il ricambio generazionale dei piloti nella categoria regina negli ultimi anni è stato piuttosto rapido e Marc Marquez deve fare i conti con questo aspetto.
Attualmente nella classe regina il pilota più giovane in assoluto è Alex Rins, pilota Suzuki, che però dal prossimo anno sarà il più vecchio nel team con l’arrivo di Joan Mir, classe 1997, campione in carica di Moto3. Poi c’è Jack Miller, che ha fatto il salto dalla classe Moto3 direttamente alla MotoGP e ha soli 23 anni con ben tre anni di esperienza alle spalle. A seguire ci sono i debuttanti Franco Morbidelli e Hafizh Syahrin, entrambi del 1994, con il “Morbido” che spegnerà le 24 candeline a dicembre, e poi Scott Redding, 25enne esattamente come Marquez.
Ad oggi Marquez è il pilota più giovane ad aver conquistato tre volte il titolo iridato e questo record l’ha migliorato successivamente l’anno dopo con il quarto successo nella categoria regina, che alza l'asticella ancora di più. Il prossimo anno arriverà Mir dalla Moto2, un pilota di grande talento, anche lui spagnolo, e anche Francesco "Pecco" Bagnaia, che approderà nel team Pramac Ducati, ed entrambi potrebbero sconvolgere gli equilibri in pista e, perché no, provare a fare meglio di Marquez.
Foto e immagini
Aggiungi un commento