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MotoGP 2018, la versione di Tardozzi del GP di Gran Bretagna

MotoGP news – Il Gran Premio di Gran Bretagna si è risolto in un gran pasticcio. Attese, applicazioni meteo consultate come oracoli, riunioni indette ma mai ufficializzate e, infine, la cancellazione del GP. Riguardo l'ormai celebre (e fantomatica) riunione con i piloti, è noto che non tutti hanno potuto parteciparvi e dire la loro. Ciò è confermato anche dal team manager Davide Tardozzi, che ha raccontato come sono andate le cose e ha ammesso: “È stato tutto improvvisato"
La parola a Tardozzi
Alcune circostanze riguardo la gestione dell'emergenza al Gran Premio di Gran Bretagna non sono state molto chiare e Davide Tardozzi, team manager del team Ducati, in merito, ha voluto dare la propria versione dei fatti. Secondo quanto ha riportato il sito spagnolo del giornale Marca, ha dichiarato: “Nel pomeriggio della domenica non mi è arrivata nessuna comunicazione ufficiale sulla riunione tra i piloti di MotoGP e la Direzione Gara affinché venisse presa una decisione sulla cancellazione o meno del Gran Premio. L’iniziativa della riunione tra i piloti e la Direzione Gara è nata di forma spontanea e tra loro si sono avvisati per andare negli uffici IRTA. Per esempio Jorge Lorenzo è stato informato dal suo manager, Albert Valera, che lo sapeva da Aleix Espargaro (di cui è manager, ndr). Non c’erano tutti i piloti perché non tutti sono stati informati. Di fatto, alcuni piloti non ne sapevano nulla e si sono presentati dopo aver visto le immagini in televisione, ma nessuno li aveva convocati. Questo è quello che ho fatto anche io, ho visto le immagini alla TV e mi sono diretto laggiù per sapere quello che stava succedendo. In nessun caso né i piloti sono stati convocati ufficialmente, né i team manager sono stati informati, come è stato detto successivamente nella conferenza stampa. Com’è normale, nessun team manager è entrato, e nessuno era presente neanche alla Safety Comission che si organizza ufficialmente i venerdì nei circuiti. È stata una cosa improvvisata per i piloti. Una volta scartata la possibilità di correre lunedì, secondo una votazione dei team (noi abbiamo votato a favore di questa possibilità), Ducati è d’accordo con la decisione che è stata presa perché era più sicuro per tutti, ma continua a pensare che una decisione di questa portata si sarebbe dovuta prendere con la presenza di tutti i piloti della griglia , attraverso una convocazione ufficiale”.
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