MotoGP 2016, Stoner: “Credo di sapere cosa cerca Lorenzo in una moto”
MotoGP news - Casey Stoner dal 1° al 3 luglio è stato impegnato al World Ducati Week, la grande festa della Ducati, casa di cui è collaudatore e testimonial. L'australiano ha parlato del suo recente test, delle potenzialità della Desmosedici GP e ha ammesso: "I risultati ottenuti finora non hanno rispecchiato il vero potenziale"
Image
MotoGP
"Nessuna intenzione di correre un GP"
Prima che iniziasse il World Ducati Week, che è andato in scena dal 1° al 3 luglio sul circuito di Misano, Casey Stoner ha svolto due giorni di test in sella alla Ducati Desmosedici GP. Queste le sue impressioni: “È stato un test davvero positivo per noi, svolto in condizioni di gran caldo, e abbiamo fatto tanti passi avanti nelle aree in cui volevamo migliorare. Abbiamo lavorato sul telaio, sulle gomme e sull'elettronica perché ci sono tanti aspetti da approfondire e capire, e i dati raccolti torneranno buoni per il futuro. Abbiamo fatto progressi soprattutto nelle condizioni di bassa aderenza, uno dei punti su cui abbiamo avuto difficoltà in stagione: vediamo se riusciremo ad avere dei miglioramenti già entro la fine di quest'anno”. Si è parlato spesso di vederlo in pista, impegnato in qualche Gran Premio della stagione, ma a riguardo Stoner ha detto: “Non ho nessun piano di questo genere in questo momento, l'unica cosa che ho in programma è quella di testare di nuovo la moto in Austria. Fare collaudi è la cosa importante per me, e per questo devo allenarmi: l'ultimo test, con il gran caldo, ha richiesto molte energie dal punto di vista fisico. Per ora ho solo questo in mente, e per il 'dopo' non ci sono altri piani”. La Ducati Desmosedici GP ha un buon potenziale, ma secondo l'australiano non abbiamo ancora visto realmente quanto vale: “Ogni moto ha dei punti forti e dei punti deboli. A mio parere i risultati raccolti finora non mostrano il suo reale potenziale, per me dovrebbe essere molto più in alto. Abbiamo visto cosa ha fatto Iannone al Mugello: è arrivato vicino ai primi e ha fatto segnare il giro più veloce all'ultimo giro, oltre a far segnare la velocità record. In termini di velocità di percorrenza c'è ancora da migliorare e occorre ottenere risultati che restituiscano fiducia. Non siamo lontani dai migliori: la moto ha un buon feeling, ha un buon passo, cresceremo con l'aiuto dei piloti”. Dal prossimo anno Jorge Lorenzo sarà il pilota di punta della Ducati e lo spagnolo ha un buon rapporto, basato sulla stima reciproca, con Casey Stoner, che ha spiegato: “Una moto non deve per forza adattarsi a uno stile. Lorenzo e Valentino sono per certi versi simili ma trovano la velocità in modi diversi. La moto deve essere ben bilanciata per poi andare ad agire sull'assetto. Il bilanciamento generale è l'elemento che fa la differenza. Io credo di sapere cosa cerca Jorge Lorenzo in una moto, ma finché non sarà qui non lo sapremo con precisione”.
Prima che iniziasse il World Ducati Week, che è andato in scena dal 1° al 3 luglio sul circuito di Misano, Casey Stoner ha svolto due giorni di test in sella alla Ducati Desmosedici GP. Queste le sue impressioni: “È stato un test davvero positivo per noi, svolto in condizioni di gran caldo, e abbiamo fatto tanti passi avanti nelle aree in cui volevamo migliorare. Abbiamo lavorato sul telaio, sulle gomme e sull'elettronica perché ci sono tanti aspetti da approfondire e capire, e i dati raccolti torneranno buoni per il futuro. Abbiamo fatto progressi soprattutto nelle condizioni di bassa aderenza, uno dei punti su cui abbiamo avuto difficoltà in stagione: vediamo se riusciremo ad avere dei miglioramenti già entro la fine di quest'anno”. Si è parlato spesso di vederlo in pista, impegnato in qualche Gran Premio della stagione, ma a riguardo Stoner ha detto: “Non ho nessun piano di questo genere in questo momento, l'unica cosa che ho in programma è quella di testare di nuovo la moto in Austria. Fare collaudi è la cosa importante per me, e per questo devo allenarmi: l'ultimo test, con il gran caldo, ha richiesto molte energie dal punto di vista fisico. Per ora ho solo questo in mente, e per il 'dopo' non ci sono altri piani”. La Ducati Desmosedici GP ha un buon potenziale, ma secondo l'australiano non abbiamo ancora visto realmente quanto vale: “Ogni moto ha dei punti forti e dei punti deboli. A mio parere i risultati raccolti finora non mostrano il suo reale potenziale, per me dovrebbe essere molto più in alto. Abbiamo visto cosa ha fatto Iannone al Mugello: è arrivato vicino ai primi e ha fatto segnare il giro più veloce all'ultimo giro, oltre a far segnare la velocità record. In termini di velocità di percorrenza c'è ancora da migliorare e occorre ottenere risultati che restituiscano fiducia. Non siamo lontani dai migliori: la moto ha un buon feeling, ha un buon passo, cresceremo con l'aiuto dei piloti”. Dal prossimo anno Jorge Lorenzo sarà il pilota di punta della Ducati e lo spagnolo ha un buon rapporto, basato sulla stima reciproca, con Casey Stoner, che ha spiegato: “Una moto non deve per forza adattarsi a uno stile. Lorenzo e Valentino sono per certi versi simili ma trovano la velocità in modi diversi. La moto deve essere ben bilanciata per poi andare ad agire sull'assetto. Il bilanciamento generale è l'elemento che fa la differenza. Io credo di sapere cosa cerca Jorge Lorenzo in una moto, ma finché non sarà qui non lo sapremo con precisione”.
Foto e immagini
Aggiungi un commento