GP Kazakistan rinviato. “Correre sarebbe irresponsabile”. Ecco perché
Dal 14 al 16 giugno la MotoGP avrebbe dovuto correre il Gran Premio del Kazakistan, dove anche l’anno scorso l’appuntamento era saltato. Il problema sono le gravissime inondazioni
Appuntamento rimandato
Attraverso un comunicato la FIM, l'IRTA e Dorna Sports hanno annunciato che il Gran Premio del Kazakistan è stato rinviato nel corso della stagione del 2024. L’appuntamento doveva essere per il terzo fine settimana di giugno, dal 14 al 16, ma le cose sono cambiate per motivi che non riguardano né il circuito né l’organizzazione.
Le forti inondazioni sono il motivo di questo cambiamento
Anche l’anno scorso il GP del Kazakistan era saltato, e quest’anno le condizioni meteorologiche senza precedenti hanno provocato inondazioni in tutta l’Asia centrale, provocando un’emergenza nazionale in Kazakistan e costringendo gran parte della popolazione a sfollare. Non sarebbe responsabile per la MotoGP aggiungere ulteriori oneri alle autorità o ai servizi mentre lavorano per aiutare le decine di migliaia di persone colpite in tutto il Paese.
Prima la cancellazione dell’Argentina, ora la modifica del Kazakistan
In un momento quindi così delicato il Sokol International Racetrack non ospiterà lo spettacolo della MotoGP nelle date che erano già state ufficializzate a inizio anno. Al momento non è ancora stata fissata la data sostituta in cui il Mondiale approderà in Kazakistan per la prima volta nella storia, ma prossimamente Dorna comunicherà la data scelta. Quest’anno il calendatio aveva già subito delle modifiche, con la cancellazione del Gran Premio di Argentina, che si sarebbe dovuto tenere ad aprile a Termas De Rio Hondo, ma con il nuovo governo l’affare non è poi andato in porto.