Ezpeleta le cancellazioni del calendario possono capitare
L’ultima modifica fatta al calendario MotoGP 2024 riguarda la cancellazione del Kazakistan, e il CEO Carmelo Ezpeleta ha parlato delle varie situazioni che ha dovuto gestire
I 3 Gp cancellati
Se a inizio anno il calendario di MotoGP 2024 avrebbe dovuto essere composto da 22 Gran Premi, oggi ci ritroviamo con 20 appuntamenti, di cui uno doppio a causa di tre cancellazioni. Inizialmente è stato cancellato il GP d’Argentina, poi quello d’India e infine quello che si sarebbe dovuto disputare in Kazakistan. Per non arrivare a 19 GP il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta ha trovato il modo di svolgere due GP a Misano, a distanza tra l’altro di due settimane l'uno dall'altro.
La soluzione per evitare la cancellazioni
Intervistato dal sito tedesco Speedweek il dirigente spagnolo ha dichiarato: “Avevamo cancellato l'Argentina a causa della situazione politica. C'era un problema in India che doveva essere risolto e non lo hanno fatto in tempo. Ci siamo impegnati molto per organizzare il Gran Premio l’anno scorso e lo rifaremo perché crediamo che un GP in India sia importante”. Per questo motivo, ha aggiunto quale sarà la soluzione: “D'ora in poi, l'organizzatore che vuole organizzare un Gran Premio dovrà depositare dei soldi, che perderà nel caso di cancellazione, e così via”.
Il GP di Finlandia con la pista mai omologata
Se andiamo appena più indietro nel tempo c’era anche il GP di Finlandia, che è stato cancellato e su quello ha commentato: “La Finlandia ha costruito la pista. Ricorderò sempre di aver ricevuto la notizia della morte di Ángel Nieto in Finlandia mentre osservavo i lavori sul circuito. Il tracciato era praticamente finito”. Però non è mai stato omologato ed è sparito dal calendario. Il motivo per cui venne cancellato riguardava la posizione geografica: essendo nella Finlandia orientale, non era lontano dal confine russo.
Il confronto con la Formula 1
Ezpeleta ha poi sottolineato che anche in Formula 1 queste cose succedono: “L’anno scorso la Formula 1, che è gestita in modo eccellente, ha più sicurezza e sta procedendo molto bene, ha cancellato due Gran Premi”. Ovvero quello di Imola, per l’allagamento in quella zona e quello di Cina, per la pandemia del Covid. Insomma, cose che possono succedere ed Ezepeleta aggiungee: “Se si diventa molto restrittivo ne risente la crescita. Ovviamente ci assumiamo alcuni rischi, che cerchiamo di mantenere al minimo. Non ci piace cancellare i GP, ma quello che ci piace meno è quando le gare vanno male”.