Enea Bastianini, 32 secondi di penalità con tanta rabbia
Il Gran Premio di Catalunya di Bastianini non è andato come sperava: diciottesimo posto con penalità e polemiche
Bastianini non ci sta
Il GP di Barcellona è stato deludente per Enea Bastianini: ha tagliato il traguardo in nona posizione e poi è stato declassato in diciottesima, perché non ha svolto i long lap penalty che la Direzione Gara gli ha dato per un’uscita di pista. Ai microfoni di Sky Sport il romagnolo ha attaccato: “Ho passato Alex Marquez nel rettilineo, abbiamo frenato e prima di entrare in curva mi ha buttato fuori e ho dovuto tagliare la chicane. Mi aspettavo che gli assegnassero un long lap, che invece è arrivato a me. Ho deciso di non farlo perché per me non era la scelta giusta. Probabilmente è stata una cosa sbagliata, ma a caldo non volevo farlo”.
Tardozzi non ha dubbi: ha ragione Enea
Non avendo rispettato le indicazioni della direzione gara, la situazione è peggiorata: “Così me ne sono arrivati altri due. È stata una gara un po' incasinata e sono molto arrabbiato. Quando siamo saliti in direzione gara con Tardozzi non hanno potuto dire niente. L'hanno valutata diversamente, pensavano che avessi guadagnato con quella manovra ma in realtà avevo perso tempo. Non è stato fatto un bel lavoro”.
Il team manager Davide Tardozzi si è schierato dalla parte del pilota: “Quando ti assegnano un long lap penalty lo devi scontare anche se pensi che non sia giusto. Sono andato in direzione gara e abbiamo le nostre perplessità su questa sanzione, abbiamo visionato più volte e commentato la vicenda ed Enea ha totalmente ragione. Marquez lo affianca e lui non può far altro che tagliare per evitarlo. È rientrato nella stradina del long lap per essere anche preciso, dietro ad Alex, ha perso mezzo secondo e gli hanno dato anche il long lap. A mio modo di vedere è totalmente sbagliata la sanzione, sono basito che gli abbiano dato 32 secondi a fine gara. Mi sembra che abbiano capito l'errore. Ho fatto una protesta per togliere i secondi di penalità perché non è giusto, ma temo non lo faranno”. Per ora la questione è chiusa qui.