Condizioni Tito Rabat: “Impossibile dare una data per il suo rientro”
MotoGP news – Il pilota spagnolo del team Avintia Racing, dopo il grave incidente occorsogli sul circuito di Silverstone, ha rilasciato una conferenza stampa per parlare delle sue condizioni. Tito Rabat non sa ancora quando potrà tornare in sella alla sua Ducati Desmosedici GP e ha raccontato: “La mia gamba era come una S”
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"Mi sono spaventato"
Il Gran Premio di Gran Bretagna non è stato disputato, ma nella giornata del sabato, a causa delle precarie condizioni della pista e dell’abbondante pioggia scesa, Tito Rabat è rimasto coinvolto in un brutto incidente. Lo spagnolo, infatti, è prima scivolato alla curva 7 e successivamente è stato colpito dalla moto di Franco Morbidelli che era scivolato appena dietro di lui. Le condizioni dello spagnolo sono apparse gravi fin da subito, con le sue urla di dolore che si sono sentite dalla televisione, e infatti è stato trasportato in elisoccorso con urgenza al primo ospedale più vicino dove è stato subito operato. Successivamente Rabat è stato portato all’Hospital Universitari Dexeus del Grupo Quirón Salud, dove ieri ha partecipato ad una conferenza stampa con i dottori Ángel Charte, Xavier Mir e Ignacio Ginebreda che si occupano di lui. Il pilota aveva rimediato una frattura multipla alla gamba destra e una al femore e i dottori hanno riferito: “Ci vorrà tempo per far sì che recuperi, non possiamo dare delle date certe. Sta recuperando bene, ma è impossibile ora dire quando potrà tornare. Faremo il possibile e crediamo che potrà tornare in sella ad una moto anche prima che le fratture saranno del tutto guarite”. Rabat ha invece raccontato: “La cosa peggiore è stato il dolore, che non mi ha lasciato dormire. Avevo la gamba tutta storta come se fosse una S. Perdevo molto sangue e mi sono spaventato, anche se in nessun momento ho pensato di poter perdere la gamba. Farò quello che mi dicono i dottori, la priorità è recuperare. Quelli che comandano ora sono i dottori, seguendo i miglioramenti che ci saranno con la gamba”. Rabat starà quindi lontano dalle piste per un po’ di tempo e a breve il team dovrà comunicare chi sarà il suo sostituto. Il primo nome che viene in mente è Michele Pirro, collaudatore della casa di Borgo Panigale, ma sarà Ducati a decidere.
Il Gran Premio di Gran Bretagna non è stato disputato, ma nella giornata del sabato, a causa delle precarie condizioni della pista e dell’abbondante pioggia scesa, Tito Rabat è rimasto coinvolto in un brutto incidente. Lo spagnolo, infatti, è prima scivolato alla curva 7 e successivamente è stato colpito dalla moto di Franco Morbidelli che era scivolato appena dietro di lui. Le condizioni dello spagnolo sono apparse gravi fin da subito, con le sue urla di dolore che si sono sentite dalla televisione, e infatti è stato trasportato in elisoccorso con urgenza al primo ospedale più vicino dove è stato subito operato. Successivamente Rabat è stato portato all’Hospital Universitari Dexeus del Grupo Quirón Salud, dove ieri ha partecipato ad una conferenza stampa con i dottori Ángel Charte, Xavier Mir e Ignacio Ginebreda che si occupano di lui. Il pilota aveva rimediato una frattura multipla alla gamba destra e una al femore e i dottori hanno riferito: “Ci vorrà tempo per far sì che recuperi, non possiamo dare delle date certe. Sta recuperando bene, ma è impossibile ora dire quando potrà tornare. Faremo il possibile e crediamo che potrà tornare in sella ad una moto anche prima che le fratture saranno del tutto guarite”. Rabat ha invece raccontato: “La cosa peggiore è stato il dolore, che non mi ha lasciato dormire. Avevo la gamba tutta storta come se fosse una S. Perdevo molto sangue e mi sono spaventato, anche se in nessun momento ho pensato di poter perdere la gamba. Farò quello che mi dicono i dottori, la priorità è recuperare. Quelli che comandano ora sono i dottori, seguendo i miglioramenti che ci saranno con la gamba”. Rabat starà quindi lontano dalle piste per un po’ di tempo e a breve il team dovrà comunicare chi sarà il suo sostituto. Il primo nome che viene in mente è Michele Pirro, collaudatore della casa di Borgo Panigale, ma sarà Ducati a decidere.
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