Bezzecchi e VR46 sono ai saluti, ma i ricordi sono positivi
Non è ancora tempo di saluti, ma a fine anno Marco Bezzecchi lascerà la VR46 per iniziare un nuovo capitolo in Aprilia, i ricordi vissuti con la squadra di Rossi però sono tutti positivi
I saluti emozionati al team VR46
Dal 2020 il nome di Marco Bezzecchi è legato a quello del team VR46, dapprima in Moto2 e da tre stagioni in MotoGP. Proprio nella top class il romagnolo ha portato per la prima volta la squadra sul gradino più alto del podio, raccogliendo risultati importanti. Dal 2025, invece, sarà un pilota Aprilia e a fine stagione dovrà così salutare la squadra con cui è cresciuto.
Prima che inizi il Gran Premio d’Olanda, questo fine settimana, Bezzecchi ha spiegato quanto di bello ci sia nel team di Valentino Rossi: "Questa squadra rappresenta davvero tanto per me, in tutti i sensi, sia dentro che fuori la pista. Da Vale, a Uccio, a Pablo, a tutte le persone che lavorano nel Team. Dai tecnici, meccanici, i ragazzi in ufficio, il gruppo dell’Hospitality, tutti insomma. Sono arrivato qui dopo un periodo non facile, si ero già nell’Academy (VR46 Riders Academy ndr), ma nonostante tutto, mi hanno accolto in un modo incredibile e abbiamo creato un connubio vincente da subito. Sono tornato ad andare forte in moto, a sentirmi a casa, a divertirmi e questa sensazione, tra alti e bassi, non l’ho mai persa. Sono arrivate tante soddisfazioni, dal primo podio in Moto2 a Jerez subito dopo il Covid fino ad oggi, passando per la prima vittoria in Moto2, il podio nel Mondiale nel 2021 e la promozione in MotoGP. E poi Assen nel 2022 e tanti altri momenti speciali come il terzo posto in Campionato".
"Non la dimenticheremo mai"
Tra i ricordi incancellabili c’è quello della sua prima vittoria: "La frazione di secondo in cui ho tagliato il traguardo al GP d’Argentina nel 2023 non la dimenticheremo mai, si parlo al plurale, perché è stata la prima vittoria per me nella classe regina, ma anche il primo sigillo nella Top class per credo il 90% delle persone che lavorano da tanti anni a questo progetto. Questo mi legherà per sempre a questa squadra e ne sono molto orgoglioso. Sarà un ricordo indelebile comunque andranno le cose in futuro. Come tutte le belle storie anche questa avrà un finale, spero bellissimo, spero con tanti bei traguardi ancora da qui al GP di Valencia, so che nessuno di noi mollerà e daremo il massimo fino alla bandiera a scacchi, INSIEME".
Uniti ancora per 13 GP
Alessio Salucci, “Uccio”, il direttore del team VR46, ha raccontato: "Questo è un momento dolce amaro per la nostra squadra. Da un lato non possiamo che essere felici di aver avuto un ruolo importante nel salto di un giovane pilota della VR46 Riders Academy in una struttura ufficiale, dall’altro, dopo cinque stagioni, il nostro rapporto con Marco è davvero speciale, familiare, abbiamo vissuto tanti bei momenti insieme e molti dei successi della nostra storia sono legati al suo nome. Con lui abbiamo raggiunto uno degli obiettivi per cui nasce questo Team: portare giovani talenti dalle classi inferiori alla MotoGP, coltivarli, arrivare al successo e supportarli fino a raggiungere una struttura ufficiale".
I risultati raccolti con il "Bez" sono stati diversi: "Marco ci ha regalato due bellissime stagioni in Moto2, ma soprattutto è stato il primo pilota del Team a salire sul podio, a vincere una gara nella Top class e a centrare il terzo posto nella classifica generale al suo secondo anno in MotoGP. Come squadra questo è per noi un orgoglio e una motivazione in più a continuare in questa direzione, a creare un modello da ripetere, a puntare sempre in alto e a consolidarci come struttura di riferimento nel Campionato. Di Marco, oltre i grandi risultati, ci rimarranno i tanti momenti condivisi fuori e dentro la pista. Come Pertamina Enduro VR46 Racing Team non possiamo fare altro che sperare per lui in un futuro ricco di successi e soddisfazioni. Fino a Valencia continueremo a lavorare senza lasciare nulla al caso per raggiungere ambiziosi traguardi insieme".