Nuova collezione BMW Rider Equipment GS Line: più comfort e sicurezza
Sui campo della sua scuola GS Academy, in Toscana, la casa di Monaco ha presentato la nuova linea di abbigliamento dedicata alle sue crossover, come sempre caratterizzata da un'ottima qualità generale e da una cura "tedesca" per i dettagli
Giacche
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Foto e immagini
BMW ha maturato negli anni un elevato "know how" nella produzione di abbigliamento tecnico, settore su cui investe molto per ricerca e sviluppo. Tessuti confortevoli, ma sicuri e protezioni di primo livello sono da sempre il cavallo di battaglia delle sue collezioni, che offrono capi studiati per i più diversi utilizzi: dal mototurismo alla pista, dalla strada alla città. Per metterli "a punto" BMW utilizza i sistemi più sofisticati, come la galleria del vento, indispensabile, non solo per sviluppare i profili aerodinamici dei caschi, ma, per esempio, per ricercare le zone di aerazione più efficaci sul vestiario: quelle dove la pressione dell'aria è massima. Attenta anche la scelta dei materiali per sicurezza e comfort: basti pensare alle protezioni "visco-elastiche" che si adattano alla forma del corpo e non intralciano durante la guida o quando si scende dalla moto.
Turistica o "avventurosa"
Visto il successo della R 1200 GS (e scommettiamo anche su quello della nuovissima arrivata S 1000 XR), l'abbigliamento dedicato alle crossover è il "cavallo di battaglia" di BMW. La GS Line non è dedicata solo all'off road, ma anche al turismo a medio/lungo raggio, sono due le famiglie di prodotti disponibili: GS Dry per i viaggi su strada e GS Rally adatta anche all'enduro estremo.
Turistica o "avventurosa"
Visto il successo della R 1200 GS (e scommettiamo anche su quello della nuovissima arrivata S 1000 XR), l'abbigliamento dedicato alle crossover è il "cavallo di battaglia" di BMW. La GS Line non è dedicata solo all'off road, ma anche al turismo a medio/lungo raggio, sono due le famiglie di prodotti disponibili: GS Dry per i viaggi su strada e GS Rally adatta anche all'enduro estremo.
A sinistra, la tuta GS Dry adatta ai viaggi su strada e all'enduro "leggero"; a destra, la specialistica tuta Rally, adatta al fuoristrada vero.
GS Dry, comfort su strada
La GS Dry è la tuta da enduro "entry-level", ideale per il turismo. È realizzata in Cordura 500 è antivento, impermeabile e traspirante, grazie alla membrana integrata (cioè non removibile) Z-Liner. I pantaloni hanno dei rinforzi in pelle nelle parti interne delle ginocchia, per una presa salda sul serbatoio nei percorsi fuoristrada. Naturalmente è dotata di protettori NP2 su spalle, gomiti, schiena, anche e ginocchia e di lunghe chiusure lampo di aerazione su petto e schiena. Da segnalare anche l'apertura della membrana per un'aerazione efficace sulla parte superiore del corpo. Giacca e pantaloni costano rispettivamente 535 e 410 euro e si possono abbinare agli stivali Gravel, realizzati in pelle di vitello pieno fiore con membrana Gore-Tex (costano 345 euro) e ai guanti GS Dry (costano 119 euro), in misto tessuto/pelle con membrana impermeabile laminata per indossarli e sfilarli senza pieghe.
A sinistra gli stivali Gravel, adatti al turismo a lungo raggio; a destra i Rallye GS Pro
GS Rally, per i duri dell'Enduro
Per chi invece ama i viaggi avventura e non si tira indietro quando c'è da sporcarsi nel fuorisrada vero, c'è la tuta Rally, giunta alla sua terza edizione. Giacca (costa 715 euro) e pantaloni (costano 575 euro) sono in Cordura 500, antivento e impermeabili grazie alla membrana C.A.R.E. (con Comfort Mapping) estraibile. Le maniche sono removibili e posteriormente c'è spazio per alloggiare una sacca per l'acqua da due litri. Anche in questo caso la tuta è abbinabile a guanti e stivali pensati per un utilizzo più aggressivo: gli stivali da enduro Rallye GS Pro (costano 355 euro) hanno scarpetta interna per renderli più confortevoli e i guanti Rallye (costano 81 euro), estivi e sfoderati, sono realizzati in pelle di canguro. Durante il breve test che abbiamo effettuato in un percorso fuoristradistico sulle colline toscane, siamo rimasti meravigliati dalla loro "calzata" perfetta, ottenuta senza alcun "rodagio", di solito obbligato con stivali e tute. Invece ci siamo sentiti immediatamente a nostro agio, come se li avessimo indossati già da tempo. Un risultato davvero sopra la media.
Casco polivalente
Per concludere ecco il nuovissimo casco Enduro GS (costa da 535 euro), ha la calotta in fibra di carbonio sviluppata in galleria del vento, per migliorare i flussi aerodinamici nella zona del frontino e ridurre così la rumorosità in viaggio. È un casco per un uso a 365°: noi lo abbiamo provato su strada e in fuoristrada. A seconda delle esigenze, basta smontare la visiera, mettere un paio di occhialoni da fuoristrada e rimuovere le imbottiture sulla mentoniera per aumentare il flusso d'aria e affrontare gli sterrati più impegnativi. L'Enduro GS è realizzato con due calotte differenti, è predisposto per il sistema di comunicazione BMW Motorrad e per essere indossato anche con un neck protector.
Il nuovo casco Enduro GS, interamente in carbonio, e i guanti Rallye dedicati al fuoristrada.
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