La più piccola delle naked di Asaki, è più compatta rispetto alla sorella da 300 cm3 e le linee riprendono quelle della sorellona Z 750. La sigla SL sta per super leggera e in effetti il peso è molto contenuto, solo 148 kg, il più basso della sua categoria e ben 20 kg in meno rispetto alla Z300, che però è più spaziosa e abitabile. Monta un rodato e brillante monocilindrico raffreddato a liquido e alimentato a iniezione da 28 CV a 9700 giri, già visto sulla KLX 250. Il telaio è a traliccio d’acciaio con piastre in alluminio mentre le sospensioni prevedono una forcella da 37 mm (non regolabile) e ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico. L’impianto frenante monta dischi a margherita e la possibilità di ABS. In strada è molto maneggevole, ma le dimensioni compatte la rendono comoda solo ai piloti d taglia più piccola. Il motore è molto brillante ai bassi regimi e le sospensioni si adattano bene anche alla guida cittadina. Efficace e pronta la frenata.
Perché sì
Motore: brillante ai bassi regimi e fluido nell'erogazione, è il più potente della categoria – Peso: molto contenuto, solo 148 kg che rendono la moto facile e divertente da guidare a tutte le andature – Finiture: curata e ben fatta, i dettagli sono ben studiati come la ventola che allontana l'aria calda dal pilota
Perché no
Abitabilità: limitata dalle dimensioni compatte della moto, i piloti più alti guidano rannicchiati – Sospensioni: se la cavano bene in città ma sulle curve velocità il posteriore tende ad allargare – Posizione di guida: sportiva, con il peso caricato sull'anteriore che rende la guida più stancante in città
Galleria
Kawasaki Z250
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