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TT 2024: l'edizione dei record è alle porte

Sull'Isola di Man, Michael Dunlop punta a superare il record dello zio Joey. Le prove del Tourist Trophy inizieranno lunedì prossimo, nel fine settimana le prime gare. Attenzione a Peter Hickman, che proverà a rovinare i piani all'avversario

Ci separano solo pochi giorni dal Tourist Trophy 2024, un'edizione che molti attendono perché potrebbe segnare la storia della road race più famosa al mondo. Ma prima di addentrarci nei dettagli della prossima edizione, andiamo a rivedere il calendario.


Ci siamo quasi

Da lunedì prossimo, 27 maggio, al Mountain Course si terranno già le qualifiche del Tourist Trophy: cinque giorni di prove prima di dare il via ufficiale alle competizioni. Sabato 1 giugno apriranno le danze la Supersport e i sidecar, seguiti di domenica dalla prima gara della Superbike. Lunedì 3 giugno ci sarà il giorno di riposo e si riprenderà martedì con Superstock e Supertwin. Mercoledì 5 correranno di nuovo sidecar e Supersport, nuovo giorno di riposo giovedì 6. Venerdì 7 si terrà la seconda gara per Superstock e Supertwin, sabato 8 il gran finale con il Senior TT. 

Per chi volesse vedere la gara dal vivo o seguirla sulle piattaforme streaming, si consiglia comunque di tenere d'occhio il sito ufficiale iomtt.com: per maltempo o incidenti spesso gli orari o addirittura i giorni di gara vengono cambiati.


Il grande tema

Il 2024 sarà l'edizione in cui Michael Dunlop diventerà il pilota con più vittorie in assoluto al Tourist Trophy? Il pilota di Ballymoney - 25 volte al primo posto nel TT- continua a mantenere un profilo basso e ripete che il primato di 26 vittorie dello zio Joey non è il suo obiettivo principale. "Non ci penso, non pensavo nemmeno di arrivare a 23 vittorie. Non importa se batto il record oppure no, guiderò la mia moto e farò del mio meglio e vediamo come va a finire. Non ho tempo di pensare ai record, devo badare alla staccata, a prendere il punto di corda, a entrare bene e uscire forte dalle curve, alle condizioni dell’asfalto e alle altre moto". A ogni modo: 26, 27 o anche 28 vittorie sono alla sua portata e il primato sembra davvero destinato a essere superato.


Gli altri protagonisti

Peter Hickman, reduce da un infortunio non grave nelle prove del British Superbike a Donington, dove non ha gareggiato per non compromettere il TT, vestirà i panni del principale "guastafeste". D'altronde ha vinto 10 delle ultime 13 gare tra SSTK e SBK e almeno nelle cilindrate maggiori sembra davvero insuperabile.
Non lotterà per la vittoria ma sarà della partita anche John McGuinness, in gara a 52 anni. Ha appena ottenuto un podio in SSTK nella North West 200 e se l'impresa al TT sembra decisamente più difficile, una top5 sulle ali dell'entusiasmo potrebbe anche arrivare.
Nota di colore: in tema di "vecchietti illustri" e giusti riconoscimenti, la famiglia Rutter festeggerà i 30 anni dal debutto di Michael al TT e quasi 60 da quello di suo padre, il compianto Tony. I due hanno conquistato 7 vittorie a testa e un totale di 38 podi e 170 partenze al TT, e a loro sarà intitolata una delle curve del Mountain: dal TT 2024 la Glen Helen 1" sarà chiamata "Rutters" e in loro onore mercoledì 5 giugno ci sarà la Rutter Legacy Lap, un giro celebrativo dove Michael Rutter guiderà una delle Ducati originali di suo padre.

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