SBK Francia - Petrucci: “Fosse stato motocross avrei vinto il Gran Premio”
Il ternano in Francia ha superato se stesso salendo per tre volte sul podio. Il team Barni può essere soddisfatto del suo pilota…
Lo dice la classifica, Danilo Petrucci è il migliore degli “indipendenti” ma soprattutto è in grado di lottare stabilmente per le prime posizioni. In Francia ha superato se stesso salendo per tre volte sul podio, due sul terzo scalino e in Gara 2 addirittura ha conquistato la piazza d’onore. Il team Barni può essere soddisfatto del suo pilota…
Fiducioso per gara 2
"Ero molto fiducioso sulle mie possibilità in Gara 2 – svela –, dato che nella Superpole Race ero riuscito a raggiungere tutti i piloti davanti a me dopo essere partito nono, e sono arrivato terzo. Mi aspettavo di lottare con Lowes e Bulega questo pomeriggio, ma non so cosa sia successo ad Alex nel primo giro. Non sono riuscito a tenere il passo di Nicolò nei primi due o tre giri, poi il distacco è rimasto lo stesso. Ho cercato di spingere fino in fondo, quando stavo recuperando forse due o tre decimi al giro da Nicolò, poi il distacco si è ridotto".
C’è stato da stringere i denti
"Alla fine ho sofferto un po' con il braccio destro, poi c'era Gerloff che cercava di raggiungermi. Non è stata una gara difficile, ma è stato difficile gestire tutta la gara perché ero da solo. Alla fine sono salito tre volte sul podio, cosa che non mi è mai successa nella mia carriera. Credo di essere quello che ha segnato più punti questo fine settimana. Se questo fosse stato motocross avrei vinto il Gran Premio!"
C’è stato anche qualche momento difficile per l'incidente della Superpole Race: nella lotta con Danilo, Andrea Locatelli è finito a terra, Petrucci ha poi ammesso:
"La prima cosa che ho fatto dopo i festeggiamenti prima di dirigermi al mio box è stata andare a quello di Andrea. Lui era un po' arrabbiato. In quella curva io ero all'interno, ha cercato di resistere e ha semplicemente chiuso la traiettoria. Loka è davvero un bravo ragazzo e mi dispiace tanto che sia caduto. Ho pensato all'incidente per tutto il tempo dopo e mi aspettavo di venire penalizzato, ma fortunatamente la direzione di gara ha lasciato correre".