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SBK Estoril, Razgatlıoğlu vince Gara 1 ed è sempre più lontano

Il turco ha incrementato ancora il suo vantaggio in vetta alla classifica e con solo cinque gare alla fine diventa sempre più irraggiungibile

Tanti saluti da Toprak Razgatlıoğlu e che pian piano si sta allontanando e diventa sempre più piccolino all’orizzonte. Vincendo Gara 1 del round Estoril, 11ª prova del mondiale Superbike, ha incrementato ancora il suo vantaggio in vetta alla classifica di campionato e con solo cinque gare alla fine diventa sempre più irraggiungibile. 

L’unico a non sbagliare è stato Razgatlıoğlu

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Sembrava che in Portogallo potesse arrivare qualche sorpresa ma non sono state quelle previste: sull’asfalto finalmente asciutto, dopo prove bagnatissime, il turco della BMW non ha sbagliato e i suoi avversari sì. Sono regali che rischiano di costare. Nelle prime battute la lotta per il primo posto era stata animata da “Razga”, Jonathan Rea, Andrea Locatelli e Danilo Petrucci mentre la coppia della Ducati, Nicolò Bulega e Alvaro Bautista, duellava più indietro per la quinta posizione. Verso metà gara lo spagnolo era anche riuscito ad agganciare il gruppetto di testa, ma là davanti è successo di tutto. Al settimo giro è caduto Petrucci, interrompendo così la serie di 12 gare nei primi cinque, e quattro giri dopo è stato Bautista a finire a terra, infrangendo definitivamente le poche speranze che ancora aveva di confermarsi campione del mondo. Nel frattempo Bulega, andato largo in una curva e costretto a recuperare dall’ottava posizione, era tornato a farsi sotto e nel parapiglia Bulega era riuscito ad agguantare il secondo posto, mentre Locatelli a sua volta finiva a gambe all’aria; ma a quel punto Razgatlıoğlu era ormai irraggiungibile. In gara e probabilmente anche in campionato.

Honda finalmente sul podio

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Grande giornata per Iker Lecuona che con il terzo posto ha riportato la Honda ufficiale sul podio dopo parecchio tempo; ha preceduto Alex Lowes con la Kawasaki ufficiale e il redivivo Jonathan Rea che mette in saccoccia un non disprezzabile quinto posto.

Garrett Gerloff ha saputo porre rimedio alla brutta prestazione nelle prove e dalla 17ª posizione sulla griglia è riuscito a risalire fino alla sesta, davanti all’altra BMW di Michael van der Mark e all’altra Honda ufficiale di Xavi Vierge.

Contrariamente alle altre volte, questa è stata una gara difficile per gli “indipendenti”: il primo di loro è stato Andrea Iannone, ha portato la Ducati del team GoEleven in nona posizione. Seguono Tito Rabat, Michael Ruben Rinaldi, Scott Redding, Sam Lowes, Ivo Lopes e il rientrante Dominique Aegerter. Nessun punto per Alvaro Bautista, che ha raggiunto il traguardo ma soltanto in 19ª posizione, davanti a Luca Bernardi.

Questi i primi sei di Gara 1 

 

1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +9.221
3. Iker Lecuona (Team HRC) +11.020
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK +11.973
5. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +14.018
6. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) +17.727

Giro veloce: Toprak Razgatlioglu, BMW - 1’37.149

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