SBK 2023 – Bautista vince anche Gara 2 del round Portogallo, ma che scintille!
Alvaro Bautista si è dovuto sudare la vittoria fino in fondo: a Portimao è andata in scena una sfida al calor bianco con Razgatlioglu, conclusa a favore del ducatista solo all’ultima curva
Ancora Alvaro Bautista nel round Portogallo, penultima prova del mondiale Superbike: lo spagnolo della Ducati ha vinto anche Gara 2 battendo nuovamente Toprak Razgatlioglu, ma se l’è dovuta sudare fino in fondo. È stata una gara al calor bianco, in 20 giri i due rivali si sono scambiati la posizione per ben 35 volte e sul traguardo sono arrivati divisi soltanto da 0”126. Un soffio. La Ducati è un missile e sul rettilineo ha fatto la differenza, ma la Yamaha faceva la differenza nelle staccate della parte mista e il campione del mondo in carica è stato bravo a non farsi staccare dal turco.
Ultima curva fndamentale
L’epilogo all’ultima curva, quella dove Bautista era più forte: Razgatlioglu era davanti ed è stato stretto al cordolo cercando di chiudergli la strada, ma lo spagnolo lo ha superato all’esterno in un curvone da quarta marcia e si è presentato per primo sotto la bandiera a scacchi, trionfante. Toprak, eroico nella sua resistenza e bravissimo nel viaggiare sempre al limite senza commettere errori, ha rotto il cupolino con un pugno per la delusione. Adesso Bautista ha 60 punti di vantaggio quando di qui alla fine del campionato ce ne sono ancora 62 disponibili; solo un cataclisma potrebbe rovesciare la situazione.
Ottimo Rinaldi
È stata una grandissima gara anche per Michael Ruben Rinaldi: il compagno di squadra di Bautista girava negli stessi tempi dei primi due, nella prima parte di gara ha lottato con Andrea Locatelli, poi lo ha staccato e nel finale ha resistito alla rimonta di Garrett Gerloff andando a cogliere il podio. È in gran forma il romagnolo, peccato che solo nelle ultime gare della stagione abbia trovato la quadratura del cerchio.
A Portimao ha viaggiato forte anche Gerloff che con il quarto posto è stato anche il migliore degli ”Indipendenti”, oltre che di gran lunga la migliore delle BMW. Il suo compagno di squadra Loris Baz è caduto dopo pochi giri e le due moto ufficiali non hanno fatto miracoli: 11º van der Mark e 14º Scott Redding. Sarà interessante vedere cosa riuscirà a fare l’anno prossimo Razgatlioglu con la stessa moto.
Locatelli fa le cose per bene
Andrea Locatelli si conferma sul solito ottimo livello ed ha portato a casa il quinto posto, seguito a un po’ di distanza da Danilo Petrucci, Iker Lecuona e dominique Aegerter. Jonathan Rea, 10º alle spalle di Philipp Oettl, partiva indietro dopo essere caduto in Superpole Race e al primo giro ha pasticciato meritandosi un long lap di penalizzazione a seguito di un contatto con Redding e Xavi Vierge.
Dei nostri, a punti anche Axel Bassani e Lorenzo Baldassarri, 12º e 13º, mentre Gabriele Ruiu ha finito 21º.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +0.126
3. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +1.764
4. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) +2.864
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +6.373
6. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +9.305
Giro veloce: Alvaro Bautista (Ducati), 1’40.475
Classifica del Campionato
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 566 punti
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 506
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 350
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 300
5.Axel Bassani (Motocorsa Racing) 244
6. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 233