SBK 2022, Redding: “Donington mi piace, vorrei divertirmi con la BMW” Orari TV
SBK news – Una nuova sfida sta per affrontare Scott Redding, questo fine settimana. Ovvero il round sul circuito di "casa" per la prima volta con la BMW. L'inglese ha fatto un bilancio di questo inizio di campionato con la nuova marca e ha raccontato cosa si aspetta da questo nuovo appuntamento e dalla sua moto
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Il round più speciale del calendario è ormai alle porte
Tra i piloti di “casa” in vista del round che da domani inizierà sul circuito di Donington Park c’è anche Scott Redding, che sta disputando la sua prima stagione con BMW e che sta via via progredendo. Il quinto posto in Olanda è il suo miglior risultato finora, mentre nell’ultimo appuntamento prima della pausa estiva, a Misano, non è andato oltre il nono posto.
I progressi alla guida della moto bavarese e gli aspetti da migliorare
L’inglese, sul sito ufficiale worldsbk.com, ha evidenziato un problema da risolvere: “Dobbiamo ancora capire come far funzionare bene la frizione in partenza. Ogni volta scivolo dalla nona alla 15^ posizione ed è troppo difficile recuperare. L’aspetto positivo è che per tutto il weekend abbiamo messo in mostra un passo abbastanza buono, non per lottare per il podio ma per dove sentiamo di poter essere. Per me si tratta di imparare e adattarmi, c’è tanto lavoro da fare”. Alla vigilia del round inglese ha ammesso cosa si aspetta di trovare: “Alcuni miglioramenti con la moto, specialmente con la frizione dato che la prestazione c’è. Per me questa è la gara di casa e il circuito mi piace tanto. Sarebbe favoloso divertirsi e basta e speriamo che la moto funzioni abbastanza bene lì. Speriamo anche ci sia un bel sole, sono impaziente di vedere tutti i tifosi”.
Il punto di vista del capo
Il direttore del motorsport di BMW, Marc Bongers, ha fatto un bilancio dei primi quattro round dell’inglese, ammettendo: “Nelle prime gare con lui eravamo un po’ ‘persi’. Scott si è preso il suo tempo per familiarizzare con la moto (dopo aver passato gli ultimi due anni in Ducati, ndr). È stato difficile trovare la giusta base. C’erano problemi in tanti aspetti. Prima dell’Estoril però abbiamo svolto un test in cui abbiamo resettato la base della moto e da quel momento siamo stati più consistenti”. Ci sono ancora dei passi in avanti da fare e Bongers ha sottolineato quali sono le aree principali: “In frenata e in uscita dalle curve dove perde ancora rispetto ai diretti concorrenti”.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del round inglese.
Tra i piloti di “casa” in vista del round che da domani inizierà sul circuito di Donington Park c’è anche Scott Redding, che sta disputando la sua prima stagione con BMW e che sta via via progredendo. Il quinto posto in Olanda è il suo miglior risultato finora, mentre nell’ultimo appuntamento prima della pausa estiva, a Misano, non è andato oltre il nono posto.
I progressi alla guida della moto bavarese e gli aspetti da migliorare
L’inglese, sul sito ufficiale worldsbk.com, ha evidenziato un problema da risolvere: “Dobbiamo ancora capire come far funzionare bene la frizione in partenza. Ogni volta scivolo dalla nona alla 15^ posizione ed è troppo difficile recuperare. L’aspetto positivo è che per tutto il weekend abbiamo messo in mostra un passo abbastanza buono, non per lottare per il podio ma per dove sentiamo di poter essere. Per me si tratta di imparare e adattarmi, c’è tanto lavoro da fare”. Alla vigilia del round inglese ha ammesso cosa si aspetta di trovare: “Alcuni miglioramenti con la moto, specialmente con la frizione dato che la prestazione c’è. Per me questa è la gara di casa e il circuito mi piace tanto. Sarebbe favoloso divertirsi e basta e speriamo che la moto funzioni abbastanza bene lì. Speriamo anche ci sia un bel sole, sono impaziente di vedere tutti i tifosi”.
Il punto di vista del capo
Il direttore del motorsport di BMW, Marc Bongers, ha fatto un bilancio dei primi quattro round dell’inglese, ammettendo: “Nelle prime gare con lui eravamo un po’ ‘persi’. Scott si è preso il suo tempo per familiarizzare con la moto (dopo aver passato gli ultimi due anni in Ducati, ndr). È stato difficile trovare la giusta base. C’erano problemi in tanti aspetti. Prima dell’Estoril però abbiamo svolto un test in cui abbiamo resettato la base della moto e da quel momento siamo stati più consistenti”. Ci sono ancora dei passi in avanti da fare e Bongers ha sottolineato quali sono le aree principali: “In frenata e in uscita dalle curve dove perde ancora rispetto ai diretti concorrenti”.
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