SBK 2017, Magny - Cours pista difficile per i freni
SBK news – Sulla pista francese si terrà questo fine settimana il terz’ultimo appuntamento stagionale, che sarà piuttosto impegnativo per i freni Brembo. Inoltre le tipiche basse temperature aggiungerano un grado di difficoltà, considerando l’imprevedibilità del meteo in questo periodo. Ecco l’analisi dei tecnici
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SuperBike
4 le frenate più impegnative
Siamo ormai alla vigilia dell’undicesimo round della Superbike, che si terrà questo fine settimana sulla pista di Mangy-Cours, in Francia, e questo è un tracciato molto tecnico dove sono presenti curve veloci, dove i freni vengono utilizzati molto pochi, ma anche punti dove c’è l’esigenza di grandi frenate, in cui l’ingresso curva è inferiore ai 60 km/e o non supera gli 80 km/h. In più, la pioggia qui spesso è stata la protagonista, basta considerare anche solo l’anno scorso quando Gara1 si è svolta su asfalto bagnato e Gara2 su pista asciutta, ma con soli 18 gradi.
Secondo i tecnici Brembo, che lavorano con 17 piloti della Superbike questo è un tracciato impegnativo per i freni.
Le curve sono 17 e i piloti usano i freni 9 volte per un totale di 27 secondi e mezzo. Gli 1,08 g di decelerazione media sul giro non sono particolarmente alti ma il valore è affossato dall’ultima curva, prima della chicane finale, contraddistinta da 0,7 g. Delle nove frenate, quattro sono considerate altamente impegnative per i freni, quattro sono di media difficoltà e poi ne rimane una, leggera.
La più impegnativa in assoluto è la curva Adelaide (curva 5) in cui si registra un gap di velocità di quasi 250 km/h: le moto arrivano a 292 km/h e rallentano fino a 50 km/h in 5,5 secondi durante i quali percorrono 224 metri. I piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 5,5 kg e sono soggetti ad una decelerazione di 1,5 g.
La pressione è invece di 12,2 bar alla curva 11 nonostante una diminuzione di velocità inferiore, da 252 km/h a 142 km/h. La frenata in questo punto si protrae solo per 2,9 secondi e 145 metri.
Impegnativa per pilota e impianto frenante anche la curva Nürburgring (curva 6): da 249 km/h a 142 km/h con 1,5 g di decelerazione e 11,1 bar di pressione del liquido freno. La frenata dura però appena 2,6 secondi, necessari comunque a percorrere 137 metri. Infine, non dimentichiamo la frenata alla curva Lycéee (curva 15) che con i suoi 4,3 secondi e 170 metri è la seconda della pista relativamente a queste voci.
Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV sulle reti Mediaset e su Eurosport.
Siamo ormai alla vigilia dell’undicesimo round della Superbike, che si terrà questo fine settimana sulla pista di Mangy-Cours, in Francia, e questo è un tracciato molto tecnico dove sono presenti curve veloci, dove i freni vengono utilizzati molto pochi, ma anche punti dove c’è l’esigenza di grandi frenate, in cui l’ingresso curva è inferiore ai 60 km/e o non supera gli 80 km/h. In più, la pioggia qui spesso è stata la protagonista, basta considerare anche solo l’anno scorso quando Gara1 si è svolta su asfalto bagnato e Gara2 su pista asciutta, ma con soli 18 gradi.
Secondo i tecnici Brembo, che lavorano con 17 piloti della Superbike questo è un tracciato impegnativo per i freni.
Le curve sono 17 e i piloti usano i freni 9 volte per un totale di 27 secondi e mezzo. Gli 1,08 g di decelerazione media sul giro non sono particolarmente alti ma il valore è affossato dall’ultima curva, prima della chicane finale, contraddistinta da 0,7 g. Delle nove frenate, quattro sono considerate altamente impegnative per i freni, quattro sono di media difficoltà e poi ne rimane una, leggera.
La più impegnativa in assoluto è la curva Adelaide (curva 5) in cui si registra un gap di velocità di quasi 250 km/h: le moto arrivano a 292 km/h e rallentano fino a 50 km/h in 5,5 secondi durante i quali percorrono 224 metri. I piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 5,5 kg e sono soggetti ad una decelerazione di 1,5 g.
La pressione è invece di 12,2 bar alla curva 11 nonostante una diminuzione di velocità inferiore, da 252 km/h a 142 km/h. La frenata in questo punto si protrae solo per 2,9 secondi e 145 metri.
Impegnativa per pilota e impianto frenante anche la curva Nürburgring (curva 6): da 249 km/h a 142 km/h con 1,5 g di decelerazione e 11,1 bar di pressione del liquido freno. La frenata dura però appena 2,6 secondi, necessari comunque a percorrere 137 metri. Infine, non dimentichiamo la frenata alla curva Lycéee (curva 15) che con i suoi 4,3 secondi e 170 metri è la seconda della pista relativamente a queste voci.
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