Razgatlıoğlu in pista nel round Aragón SBK. Ma come sta?
Dopo essere stato costretto a perdere gli appuntamenti in Francia e Italia, Toprak Razgatlıoğlu sarà nuovamente in pista in Spagna. Rimangono i dubbi sulle sue reali condizioni
La notizia di questo venerdì di prove libere del round Aragón, 10ª prova del mondiale Superbike, è più importante di quello che succederà in pista: dopo essere stato costretto a perdere gli appuntamenti in Francia e Italia, Toprak Razgatlıoğlu sarà nuovamente in pista in Spagna. Il turco, largamente con mando della classifica e ridata, era caduto nelle FP2 a Magny Cours riportando una falda di pneumotorace (un accumulo di aria tra la parte toracica e il polmone) e per questo era stato costretto a restare fermo per due weekend di gara. Nel frattempo Nicolò Bulega, uomo di punta della Ducati Aruba e campione mondiale WorldSSP in carica, ha conquistato due vittorie e quattro podi recuperando quasi tutto lo svantaggio in classifica: il turco della BMW aveva un margine di 92 punti che ora si sono ridotti a 13. Il campionato è riaperto.
Torna in pista ma…
Restano alcune incognite. Giovedì Razgatlıoğlu ha ottenuto il benestare dei dottori a scendere in pista ma è un ok condizionato: la Commissione Medica lo vorrà rivedere al termine delle FP1 che si svolgeranno fra poco, per verificare l’effettivo recupero. L’altro dubbio è se sarà in grado di affrontare lo sforzo di un weekend intero e di tre gare complete. Toprak non si è nascosto dietro un dito: “Ora sono fit e il mio corpo è al 100% – ha premesso – ma non mi sono allenato. Sto aspettando la prima sessione dato che per me non sarà facile dopo tanto tempo senza salire in sella alla moto. Spero che il feeling sia buono da subito”.
Questa volta il primo turno di prove libere, solitamente abbastanza ininfluente, potrebbe essere determinante.