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Questo weekend il mondiale Superbike è a Cremona col dubbio: Razgatlıoğlu potrà correre?

La serie iridata torna nel Belpaese per la seconda volta quest’anno e per la prima in assoluto scende sulla pista di Cremona dove potrebbe succedere di tutto 

Tutti in piedi sul divano questo weekend! Si corre il round Acerbis Italia, nona prova del mondiale Superbike. La serie iridata torna nel Belpaese per la seconda volta quest’anno, e per la prima in assoluto scende sulla pista di Cremona. È un appuntamento nel quale potrebbe succedere di tutto, addirittura potrebbe venire sconvolto il campionato. Certo, ci sono le incertezze legate al tracciato inedito, ma soprattutto ci sono quelle legate alle condizioni fisiche di Toprak Razgatlıoğlu, fino al round Francia dominatore del campionato. A Magny Cours era caduto pesantemente nelle FP2 riportando una falda di pneumotorace traumatico e non avevo potuto correre. Con ancora 55 punti di vantaggio resta abbondantemente in testa alla classifica ma non è per niente scontato che sabato e domenica possa correre. Se dovesse saltare anche questo secondo appuntamento, Nicolò Bulega avrebbe una grossa chance di azzerare il divario e a questo punto il campionato si riaprirebbe. 

Bulega ha cambiato marcia?

Il ragazzo della Ducati lo sa bene e negli ultimi tempi ha abbandonato l’atteggiamento prudenziale da debuttante per puntare al bersaglio grosso: in Francia è stato coinvolto in una caduta in Gara 1, ma le altre due le ha vinte. A Cremona può giocarsi un bel jolly, perché se anche il turco della BMW riuscisse a scendere in pista, non sarà al massimo della condizione.

Oltre a “Razga” dovranno passare al vaglio della commissione medica anche Alvaro Bautista, compagno di Bulega nel team Aruba Ducati, e Jonathan Rea, passato quest’anno al team Yamaha. Lo spagnolo è caduto nella Superpole Race in Francia fratturandosi l’ottava costola sinistra, l’irlandese è finito a terra nello stesso incidente di Bulega in Gara 1 ed è stato operato al pollice. Bisognerà verificare la loro condizione, ma Bautista per quanto in un momento difficile è pur sempre il campione del mondo in carica, un potenziale vincitore che per giunta deve difendersi da Alex Lowes. L’inglese della Kawasaki in campionato è a soltanto 8 punti ed è in un momento di splendida forma. Per giunta la squadra delle “Verdone” ha provato di recente ad Aragón e le indicazioni sono buone, la verifica sarà proprio a Cremona.

Petrucci e Locatelli le altre speranze italiane

Si corre sul suolo italiano e questo sarà uno stimolo in più per Danilo Petrucci e Andrea Locatelli, quinto e sesto in campionato. Il ternano del team Ducati Barn per la verità non pare averne bisogno: è il migliore degli “indipendenti”, è già salito sul podio parecchie volte e vede sempre meno lontana la possibilità di una vittoria, soprattutto se Razgatlıoğlu marcasse visita. Le Yamaha sembrano fare più fatica e Locatelli ha scelto una strategia diversa che mira a raccogliere punti in tutte le occasioni, ma questa è un’occasione speciale: siamo proprio in Lombardia, la sua regione e il suo pubblico.

Non si sa mai cosa aspettarsi da Michael van der Mark, capace di alti e bassi sorprendenti. Però nel round precedente, in assenza del suo caposquadra in BMW, l’olandese è tornato alla vittoria dopo tre anni di digiuno e dunque è d’obbligo metterlo fra gli underdog. Così pure Andrea Iannone anche se per la verità non sembra nel suo momento migliore, e Garrett Gerloff che negli ultimi due round ha lottato per le posizioni di vertice.

Saranno sotto l’occhio dei tifosi pure Axel Bassani, che sta facendo progressi sulla Kawasaki ufficiale, e Michael Ruben Rinaldi sulla Ducati del team Motocorsa. Le Honda di Xavi Vierge e Iker Lecuona avranno novità alle sospensioni a seguito di un test effettuato ad Aragón, mentre Remy Gardner avrà un nuovo compagno di squadra: Dominique Aegerter non si è ancora ripreso dall’infortunio di cui è stato vittima durante un allenamento in Austria e al suo posto ci sarà il tedesco Marvin Fritz che quest’anno ha corso il mondiale Endurance in equipaggio con Niccolò Canepa di Karel Hanika finendo al secondo posto 

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