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Polini Italian Cup: tutti i vincitori delle gare di Ortona

La Polini Italian Cup ha esordito nel Circuito Internazionale d'Abruzzo per il quarto di sei round stagionali. Sulla pista di Ortona lo spettacolo non è mancato. Vincitori Cuttitta, Benini, Prischi, Gurrieri, Scribano, Tiraferri e Corsi

70 Evo Open + Monomarca

Anche per la gara di Polini Italian CupOrtona viene proposta la formula unica per le gare Open e Monomarca, che spartiscono la griglia di partenza ma chiudono ogni gara con classifica separata. Forfait di Ciacci per problemi tecnici (aveva il quarto tempo) e prima fila monopolizzata dai piloti ufficiali Polini, che partono a cannone verso la solita sfida fra Matteo Tiraferri e Filippo Corsi. Nel mentre la categoria Mono vede Gurrieri primo dal quarto posto della classifica assoluta. Sorpassi, controsorpassi e staccate al limite per la sfida di testa che si protrae fino alle fasi finali con un ultimo giro ad alta tensione deciso al fotofinish: Vince Tiraferri con 1 decimo di vantaggio su Corsi e Castellini in terza posizione, che taglia spettacolarmente il traguardo con il manubrio storto per una caduta all'ultima curva. Per quanto riguarda la Mono Gurrieri vince in scioltezza dalla quinta posizione generale, Picciallo secondo e terzo Ziarelli. Lo scatto rapido di Corsi beffa il poleman Tiraferri nella seconda gara, con Castellini sempre terzo e Gurrieri quarto, ma primo della categoria Monomarca davanti a Ziarelli. Con il passare dei giri, Tiraferri non attacca il compagno di squadra e anche alle loro spalle le posizioni rimangono invariate. Per tutti i 10 giri della categoria mista assistiamo ad una gara in stile “MotoGP”, con tempi costantemente sotto l'1'10” e distacchi ritoccati al millesimo giro dopo giro. All'ultimo giro Tiraferri molla la presa e Corsi s'invola verso una vittoria assoluta. Secondo posto per il leader di classifica e terzo, ancora una volta, Castellini. Anche nella Monomarca i distacchi sono rimasti gli stessi, con Gurrieri vincitore dalla quarta posizione assoluta, davanti a Moroni e Ziarelli, rispettivamente settimo e ottavo nella classifica combinata. 


94 Big Open

Esplosivo Scribano nella 94 Big Open, con delle qualifiche dominate e una partenza perfetta in testa a Gara1. A metà del primo giro il colpo di scena: Simone Bartolini viene steso da Julien Vitali e dice addio alla prima manche, mentre in testa si accende la lotta fra Scribano e Morelli mentre Righetti segue a distanza, in terza posizione. Nei giri rimanenti fino al traguardo, Scribano prende un vantaggio consistente e taglia il traguardo per la sua prima vittoria nella 94 Big Open, secondo Nico Morelli a oltre 9 secondi di ritardo e terzo Antonio Righetti che vince una folle battaglia contro un gasatissimo Jonathan Zucchi. Seconda gara ancora sotto il segno di Scribano e Morelli, che in partenza prendono il comando della gara e danno subito il via ad una lotta accesa. Segue Julien Vitali, capogruppo degli inseguitori con Bartolini sesto a causa di una partenza lenta. Scribano infila un giro veloce dopo l'altro e accumula un distacco importante da Nico Morelli, a sua volta staccato di diversi secondi da Vitali. Nessuna rivoluzione fino alla bandiera a scacchi, il siciliano Stefano Scribano mette a a segno un'ottima doppietta sulla pista di Ortona, secondo posto, ancora una volta, per Nico Morelli e terzo Julien Vitali. Gara anonima per Simone Bartolini che mantiene però il comando della classifica generale.


Vespa 135 Classic

Filippo Benini è, a sorpresa, in pole position sulla pista di Ortona e fin dalla mattina ha preparato un attacco al leader di classifica Piacentini. Il pilota MDM infatti parte a cannone, ed è lui a comandare i primi giri della gara seguito da Marco Leaso e Matteo Piacentini. La gara continua con un aggressivo Benini in leadership assoluta e Piacentini che riprende la seconda posizione ma il primo è ormai imprendibile. La gara si conclude con la vittoria di Benini, seconda la vespa 77 del team Duepercento in ritardo di ben  secondi, Leaso completa il podio. Leaso parte in grande stile nella seconda manche davanti al compagno di squadra Piacentini e a Benini. Quest'ultimo non ci sta e poche curve dopo è di nuovo in testa, in fuga da “Piace” come nella prima frazione. I due si controllano per buona parte della gara, fino all'errore di Piacentini che arriva lungo alla “S” veloce e consegna la vittoria in mano a Benini, che si porta a casa una grande doppietta e accorcia il distacco in classifica, ancora saldamente dominata dal pilota Duepercento. Abbonato al terzo gradino del podio Marco Leaso.


70 Evolution Amatori

Prischi, Ciuffolo e Zanetti partono dalla prima fila nella 70 Evolution Amatori, una categoria sempre ricca e combattuta che non ha deluso nemmeno sulla pista abruzzese. Alla partenza Zanetti prende subito la testa della corsa e guadagna qualche metro da Prischi, Ciuffolo e Zani. Al secondo giro, dopo un duro contatto con Prischi, Zani cade mentre i distacchi dei primi aumentano e si arriva fino a tre giri dalla fine, quando la bandiera rossa sventola per la caduta di Marchesi in pieno rettilineo. Gara sospesa. Non avendo percorso i 2/3 della gara, si riparte per una gara “sprint” di 4 giri con lo schieramento di partenza in base alle posizioni del sesto giro e subito vediamo uscire di scena Zanetti e Zani per aver terminato il carburante. Il traguardo viene tagliato nell'ordine da Prischi, Ciuffolo e Pagliaccia, ma la classifica della somma dei tempi premia con il primo posto Ciuffolo, seguito da Prischi e Pagliaccia. Una gara davvero incredibile! Il semaforo della seconda Manche si spegne con uno scatto sorprendente di Prischi, che guadagna subito diversi metri mentre alle sue spalle Ciuffolo, Zanetti e Zani mettono in scena una lotta davvero spettacolare che, di contro, lascia scappare in testa il numero 57. A metà gara il colpo di scena che definisce il podio: al primo curvone Ciuffolo scivola e separa Zanetti e Zani che chiudono al secondo e terzo posto dietro il vincitore Prischi, autore di una grande doppietta.


Pit Bike

La Pole position di Cuttitta sembra chiarire fin dalle qualifiche chi sarà il più forte sulla pista  abruzzese e infatti già dai primi giri della prima gara Gianluca prova a staccare gli avversari, ma Carminati non molla la ruota posteriore del campione in carica per tutta la gara. Il podio vede appaiati ma senza troppi fastidi il solito Cuttitta, poi Carminati e Camorcia. Gara2 inizia con uno scatto anticipato di Cuttitta che è costretto a lasciare la prima posizione a Carminati, purtroppo a metà del primo giro quest'ultimo cade e rimedia una frattura alla spalla, nel mentre Cuttitta riprende la leadership e costruisce una vittoria solitaria, seguito a distanza da Camorcia e Fabbri autori di una lotta spalla a spalla che si conclude con l'ordine invariato.

Hobby Sport

I protagonisti della Hobby Sport hanno ancora emozionato per qualità di guida e tempi. Nella categoria dedicata ai turni liberi non agonistici degli appassionati, abbiamo assistito a tempi da metà classifica della categoria Amatori. Con qualche ritocco ai già quasi perfetti scooter di questi ragazzi, potremmo avere nuovi protagonisti di categoria.
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