MXGP, Cairoli e KTM insieme anche nel 2021
Il 34enne messinese prolunga per un'altra stagione, con l'obiettivo di puntare al decimo titolo mondiale: "Voglio ancora scrivere qualche pagina importante nei libri di motocross”. Pit Beirer non si è lasciato sfuggire il suo pilota più vincente: "Sarebbe potuto passare ad altri team, ma per noi era importante che continuasse la sua storia con KTM"
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Tony Cairoli è a caccia del decimo titolo mondiale nel motocross, ma nel frattempo mette a segno un altro dieci: nella prossima stagione il messinese correrà ancora per il team Red Bull KTM Factory Racing, la squadra guidata dal team manager romano Claudio De Carli. Il rinnovo del contratto, annunciato dalla Casa austriaca, segna il proseguimento di un rapporto che ha portato a grandi risultati: nell’ultimo decennio il binomio Cairoli-KTM ha conquistato sei titoli iridati (2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2017).
Una storia di successo
La notizia era nell'aria già da un po', e comunque si era capito che questa non sarebbe stata una stagione come un'altra, ma più che altro una parentesi prima del 2021. Ora è ufficiale: il binomio farà un altro anno insieme. D'altronde, nonostante i suoi 34 anni, il nove volte campione del mondo non è affatto stanco: “Sono davvero motivato per correre un'altra buona stagione, perciò sono molto contento della mia estensione contrattuale. Vedremo cosa ha da offrire la stagione 2020, ma il mio obiettivo è quello di inseguire il titolo mondiale anche nel 2021. Sono molto orgoglioso di essere stato con questo team per così tanto tempo e voglio ancora scrivere qualche pagina importante nei libri di motocross”.
Opzione privilegiata
Pit Beirer, direttore dI KTM Motorsport, racconta che a Cairoli non sarebbero mancate eventuali alternative: “Quando ha preso la decisione di continuare è emerso che sarebbe potuto passare ad altri team, ma per noi era importante che continuasse la sua storia con KTM, quindi non potremmo essere più felici di così”.
Tris d'assi
Oltre a Cairoli, che continuerà a lavorare come al solito con il gruppo di Claudio de Carli, Ktm nel 2021 potrà contare su altre due stelle di prima grandezza nel campionato MXGP: Jeffrey Herlings e Jorge Prado, per un totale di 15 titoli mondiali.
Una storia di successo
La notizia era nell'aria già da un po', e comunque si era capito che questa non sarebbe stata una stagione come un'altra, ma più che altro una parentesi prima del 2021. Ora è ufficiale: il binomio farà un altro anno insieme. D'altronde, nonostante i suoi 34 anni, il nove volte campione del mondo non è affatto stanco: “Sono davvero motivato per correre un'altra buona stagione, perciò sono molto contento della mia estensione contrattuale. Vedremo cosa ha da offrire la stagione 2020, ma il mio obiettivo è quello di inseguire il titolo mondiale anche nel 2021. Sono molto orgoglioso di essere stato con questo team per così tanto tempo e voglio ancora scrivere qualche pagina importante nei libri di motocross”.
Opzione privilegiata
Pit Beirer, direttore dI KTM Motorsport, racconta che a Cairoli non sarebbero mancate eventuali alternative: “Quando ha preso la decisione di continuare è emerso che sarebbe potuto passare ad altri team, ma per noi era importante che continuasse la sua storia con KTM, quindi non potremmo essere più felici di così”.
Tris d'assi
Oltre a Cairoli, che continuerà a lavorare come al solito con il gruppo di Claudio de Carli, Ktm nel 2021 potrà contare su altre due stelle di prima grandezza nel campionato MXGP: Jeffrey Herlings e Jorge Prado, per un totale di 15 titoli mondiali.
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