MXGP 2024, Cina: Prado conquista Shanghai e la tabella rossa. Classifica e calendario
Mondiale Motocross - Il GP cinese è stato condizionato da due tifoni: quello metereologico in arrivo, che ha stravolto i piani dell’organizzazione e quello che di Jorge Prado, vincitor e di nuovo al comando della classifica
Il tifone Jorge Prado!
Il GP di Cina, il penultimo della stagione, è stato condizionato dal tifone in arrivo che ha costretto l’organizzazione ad anticipare a oggi la gara che porta il nome di di Jorge Prado. Il pilota spagnolo ha decisamente un buon feeling col tracciato di Shanghai (qui aveva già vinto nel 2019) il GP della classe MX2.
La prima manche della MXGP vede partire in testa ed aggiudicarsi l’holeshot Jeremy Seewer, ma lo svizzero viene subito superato da Fernandez e, in un paio di passaggi, anche da Prado che si aggiudica la seconda piazza. Il campione del mondo in carica tenta inizialmente l’attacco di Fernandez, ma non diventa mai particolarmente pericoloso, evidentemente preferisce gestire la situazione senza prendere troppi rischi, come suo stile. Brutta partenza per Gajser che con una caduta alla prima curva, si trova nelle ultime posizioni, è tutto da rifare, ma lo sloveno non si lascia abbattere e già al primo passaggio è 14º. Qualche giro e Gajser cade di nuovo coinvolgendo Bonacorsi, lo sloveno è costretto a passare per la pit per sistemare la pedana sinistra, riparte, ma non riesce ad andare oltre la diciassettesima piazza. Dopo i primi minuti di tempo cronometrato, Febvre cambia passo e così passa Seewer e poco dopo anche Prado, andando a conquistare la seconda piazza. Qualche giro e, grazie anche a un calo fisico di Fernandez, Febvre passa al comando, lo spagnolo perde poi progressivamente altre due posizioni, a favore di Prado e di Herlings che chiudono rispettivamente secondo e terzo. Lo spagnolo conclude quindi la prima heat al comando della classifica generale, con 4 punti di vantaggio su Gajser.
La seconda manche invece è decisamente più tranquilla, Prado centra l’holeshot e prende il comando, seguito da un Tim Gajser voglioso di riscatto dopo una prima manche in affanno. Alle loro spalle buona partenza per Fernandez e Romain Febvre. Superata la metà del tempo cronometrato Febvre passa all’attacco di Fernandez e Herlings, pochi indugi e supera Fernandez, aggiudicandosi la quarta piazza. Le prime posizioni sono cosi decise fino al termine. A sigillo della top five c’è Pancar. Il migliore degli italiani è Bonacorsi, settimo, mentre Guadagnini è nono. Out per Forato coinvolto in partenza in una caduta di gruppo.
Il podio è quindi cosi composto: sul gradino più basso c’è Jeffrey Herlings, secondo c’è Romain Febvre, mentre su quello più alto, un visibilmente sofferente, Jorge Prado che strappa dalle mani di Tim Gajser la tabella rossa e si presenta al prossimo appuntamento, l’ultimo della stagione, al comando della classifica generale con sette punti di vantaggio.
La MX2 è di Coenen
Nella prima manche della MX2 parte in testa Lucas Coenen, seguito da Simon Laengenfelder. Le prime due posizioni sono decise e rimangono invariate fino al termine, mentre per la terza piazza c’è una “battaglia” tra Liam Everts e, il leader della classifica, Kay de Wolf e, al traguardo, è proprio quest’ultimo ad avere la meglio. Chiude la top five Haarup che, riesce a superare il nostro Adamo all’ultimo giro.
Nella seconda heat, è invece Reisulis ad aggiudicarsi holeshot e comando della gara per la prima metà del tempo cronometrato, seguito a stretto giro da Simon Laengenfelder, ma i due, si trovano poi a dover fare i conti con Kay de Wolf prima e poi Lucas Coenen che si aggiudicano le prime due piazze. Una brutta caduta per Liam Everts lo costringe al ritiro. Partenza complicata per il nostro Adamo che però recupera e chiude in quinta posizione, dietro ad Haarup. Allo scadere del tempo cronometrato si innesca un divertente duello al vertice ed è Coenen ad avere la meglio, andando cosi a vincere anche la seconda manche e, a punteggio pieno, il GP di Cina, seguito da de Wolf e sul gradino più basso c’è Laengenfelder.
Prossimo appuntamento per il 29 settembre, si torna in Europa, si torna in Spagna, a Cozar, per il GP di Castilla la Mancha. Tutto può ancora succedere!
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