Motoestate: a Varano i leader non si confermano

Pusceddu ci prova, Renaudo vince

Tutti si aspettavano la conferma di Brignoli, vincitore del primo round ed invece a farla da padrone a Varano è stato Lorenzo Renaudo (Honda). Scattato forte al via, ha impresso un ritmo impressionante sin dal primo giro, a cui ha provato a resistere il solo Emanuele Pusceddu (Honda): partito male dalla prima fila, il romano (ma dalle chiare origini sarde) è risalito forte fino alla seconda piazza fino ad arrivare a ridosso del leader. Il quale, accortosi del rientro del rivale, ha spinto ancora di più negli ultimi giri, facendo di nuovo il vuoto e prendendo quei 6 secondi di vantaggio che gli hanno permesso di passare indisturbato sotto la bandiera a scacchi. Alle spalle di Renaudo e dell’ottimo Pusceddu, si è piazzato Marcello Brignoli (Honda), bravo a tenere a debita distanza Vivarelli e Lo Bartolo.

Accornero fa la differenza

Questa volta, Pagnoncelli e Viganò si sono dovuti accontentare dei gradini più bassi del podio. I protagonisti del round di Franciacorta, giunti rispettivamente primo e secondo in sella a Kawasaki e Ducati, hanno dovuto lasciare il ruolo da protagonista assoluto della seconda tappa a Massimo Accornero. L’alfiere BMW non ha avuto rivali: al pronti-via si è subito messo a tirare il gruppo, che in poche curve si è ritrovato ad inseguirlo in fila indiana. A nulla sono valsi i tentativi di Pagnoncelli prima (secondo alla fine) e Viganò dopo (terzo), con Accornero bravo a chiudere a braccia alzate e a fare sua la prima gara del 2013.

Ordine d’arrivo 600:
1) L. Renaudo (Honda) in 13’58”074; 2) E. Pusceddu (Honda) a 6”644; 3) M. Brignoli (Honda) a 9”688; 4) N. Vivarelli (Triumph) a 19”367; 5) E. Lo Bartolo (Kawasaki) a 20”626; 6) G. Besana (Yamaha) a 35”369; 7) A. Bronzini (Yamaha) a 36”911; 8) D. Olimpo (Honda) a 39”357; 9) M. Fiorentini (Yamaha) a 40”285; 10) S. Lauria (Kawasaki) a 40”528...

Ordine d’arrivo 1000:
1) M. Accornero (BMW) in 13’02”462; 2) G. Pagnoncelli (Kawasaki) a 10”787; 3) D. Viganò (Ducati) a 15”819; 4) L. Cavallini (Ducati) a 15”962; 5) G. Vocaturi (Ducati) a 16”334; 6) S. Spezzaferri (BMW) a 31”503; 7) P. Cannizzaro (Ducati) a 37”671; 8) R. Bozzetti (Honda) a 57”910.