MiniGp Jesolo: Spinelli non si ferma più

Il giovane pescarese ha la meglio su Zannoni e porta a casa la seconda vittoria e la testa della classifica. Terzo Vietti Ramus, mentre sfortuna per Bonoli, che scivola nel finale

Pista

E’ lui l’uomo da battere

Dopo la splendida vittoria di Casaluce, in tanti hanno iniziato a pensare a lui come al favorito per il titolo 2013. Nicholas Spinelli non ha deluso neanche a Jesolo, teatro della terza tappa del campionato Italiano MiniGp. Anzi, ha confermato le attese andando a conquistare una vittoria da manuale dopo una giornata perfetta.

Passo migliore

Scattato forte al via, Spinelli (RMU) ha formato il terzetto di testa con Kevin Zannoni (Metrakit) e Omar Bonoli (Metrakit). Il suo passo, però, si è rivelato sin dall’inizio decisamente migliore rispetto a quello dei suoi avversari, tanto da permettergli al secondo giro uno splendido sorpasso sul rettilineo proprio ai danni di Zannoni e la successiva fuga verso la vittoria. Spinelli, infatti, taglierà il traguardo con quasi due secondi di vantaggio sull’ottimo Zannoni e cinque sull’ex-leader della classifica, Celestino Vietti Ramus (SG), bravo e fortunato ad approfittare di un contatto tra Zannoni e Bonoli che ha messo quest’ultimo fuori gara e che ha regalato a Ramus la gioia del podio.

Gli altri

La quarta piazza è andata per un soffio (tre centesimi di secondo) a Emanuele Tonassi (Metrakit), capace di avere la meglio al fotofinish su Stefano Nepa (Honda), bravo comunque a centrare la top five di giornata. Seguono tra i primi dieci Ferrara, Triglia, Bernardi, Bonoli e Taccini. Il prossimo appuntamento è fissato il 21 luglio sul circuito di Corridonia (MC).

Ordine d’arrivo:

1) N. Spinelli (RMU) in 10’52”148; 2) K. Zannoni (Metrakit) a 1”911; 3) C. Vietti Ramus (SG) a 5”259; 4) E. Tonassi (Metrakit) a 14”517; 5) S. Nepa (Honda) a 14”545; 6) R. Ferrara (RMU) a 16”951; 7) A. Triglia (RMU) a 25”036; 8) L. Bernardi (SG) a 25”383; 9) O. Bonoli (Metrakit) a 25”779; 10) L. Taccini (Metrakit) a 28”621; 11) F. Calafiore (GRC) a 47”745; 12) M. Fradegrada (GRC) a 52”556; 13) G. Attardi (Honda) a 1 giro.