James Hillier dal TT al Dakar: il britannico pronto al debutto nei rally
Il vincitore nel 2013 all'Isola di Man tenterà l'avventura nel deserto con una KTM preparata dalla sua squadra di corse su strada. Jimbo parteciperà nella categoria Malle Moto, dove correrà senza assistenza e senza paura. "Cosa mi preoccupa? Dormire poco"
Tourist Trophy e Dakar sono due degli eventi motoristici più famosi e adrenalinici – purtroppo anche pericolosi- che ci siano oggi sulla scena internazionale, ma sono tendenzialmente anche due mondi quasi senza comunicazione o travaso di esperienze. Quasi, appunto, perché alla prossima edizione del rally più importante al mondo ci sarà anche James Hillier, road racer di punta convertito all off-road.
Che debutto!
Oggi James Hillier era ospite alla presentazione del Dakar 2023, a cui prenderà parte con una Gas Gas preparata da OMG Racing, la stessa squadra che lo segue nelle corse su strada. “Ho iniziato a correre all'età di 6 anni, e fin da subito la mia passione è stata tutta per la velocità, e da lì in poi ho lavorato per correre al Tourist Trophy. Ma ricordo che guardavo in tv i filmati del Dakar insieme a mio padre ed ero affascinato dalle immagini”. Un pilota del suo calibro non sembra potersi spaventare di nulla, ma c'è qualcosa che preoccupa James alla vigilia del suo primo Dakar. “La mancanza di sonno. Mi piace parecchio dormire e fare così tanti giorni riposando poco è qualcosa che non mi lascia proprio tranquillo, sarà duro. Per il resto vedremo. Noi del TT siamo matti? Un po' forse sì, ma non troppo, perché altrimenti non duri in uno sport come il nostro”.
Un curriculum di tutto rispetto
Jimbo, classe 1985, ha un palmares niente male. Non è il primo pilota in arrivo dal mondo delle corse su strada a prendere parte alla Dakar, ma è il primo a farlo dopo aver vinto al Tourist Trophy. Hillier infatti ha ottenuto il successo nel 2013, nella categoria Lightweight e ha poi raccolto altri 13 piazzamenti a podio nelle varie classi.
Il pilota britannico è un vero e proprio amante delle sfide estreme, e come se non bastasse la difficoltà di correre in un rally come il Dakar, per Hillier ci sarà l'impegno aggiuntivo di farlo nella categoria Malle Moto, vale a dire senza assistenza.