Dunlop festeggia cifra tonda: con la vittoria nella Supersport sono 20 al TT
Il pilota nordirlandese ha la meglio in un duello infuocato con Dean Harrison, segna il nuovo record sul giro e arriva a soli 6 successi dal record del mitico zio Joey. Terzo Peter Hickman, che ha strappato il podio a Johnston e Hilier
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Tourist Trophy
Michael Dunlop (Yamaha) ha ottenuto la sua 20esima vittoria al TT dell'Isola di Man questa mattina, con un nuovo record sul giro di 17'29”475 (media di 129,475 mph), che gli ha permesso di avere la meglio su Dean Harrison (Kawasaki) e Peter Hickman (Triumph) nella prima gara della Supersport.
Un vero duello
La battaglia è stata durissima fin dall'inizio: a Glen Helen, dopo le prime nove miglia, Dunlop era già al comando, con mezzo secondo su Johnston e Harrison solo un decimo più indietro. Hickman era al quarto posto, Hillier e Conor Cummins a completare i primi sei. Dunlop ha poi incrementato il margine al Ramsey Hairpin, dove erano rimaste alcune macchie di umido dopo la pioggia notturna, con Harrison salito in seconda posizione.
Tutti i piloti hanno effettuato il loro pit stop obbligatorio alla fine del giro di apertura, con Paul Jordan che ha perso la top ten per eccesso di velocità in pit lane. Hickman ne ha approfittato per scalare una posizione e agguantare un podio virtuale.
Finale infuocato
Il divario tra i due piloti di testa all'inizio del terzo e ultimo giro era di soli 1,2 secondi. La battaglia per il terzo posto è stata ancora più serrata, con appena un decimo di secondo tra Hillier e Hickman, con Peter di nuovo giù dal podio per un niente.
Il vantaggio di Dunlop all'inizio dell'ultimo giro era ancora di soli 2,6 secondi, ma a quel punto Michael ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, con un passaggio da record: 129,475 mph, nuovo primato sul giro, gli ha permesso di ottenere la vittoria per 5,6 secondi. Sul terzo gradino del podio alla fine è salito Hickman, con Johnston quarto e Hillier che ha dovuto accontentarsi del quinto.
Domani giornata di riposo, mercoledì si replica con la seconda gara delle Supersport, più le Supertwin.
Un vero duello
La battaglia è stata durissima fin dall'inizio: a Glen Helen, dopo le prime nove miglia, Dunlop era già al comando, con mezzo secondo su Johnston e Harrison solo un decimo più indietro. Hickman era al quarto posto, Hillier e Conor Cummins a completare i primi sei. Dunlop ha poi incrementato il margine al Ramsey Hairpin, dove erano rimaste alcune macchie di umido dopo la pioggia notturna, con Harrison salito in seconda posizione.
Tutti i piloti hanno effettuato il loro pit stop obbligatorio alla fine del giro di apertura, con Paul Jordan che ha perso la top ten per eccesso di velocità in pit lane. Hickman ne ha approfittato per scalare una posizione e agguantare un podio virtuale.
Finale infuocato
Il divario tra i due piloti di testa all'inizio del terzo e ultimo giro era di soli 1,2 secondi. La battaglia per il terzo posto è stata ancora più serrata, con appena un decimo di secondo tra Hillier e Hickman, con Peter di nuovo giù dal podio per un niente.
Il vantaggio di Dunlop all'inizio dell'ultimo giro era ancora di soli 2,6 secondi, ma a quel punto Michael ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, con un passaggio da record: 129,475 mph, nuovo primato sul giro, gli ha permesso di ottenere la vittoria per 5,6 secondi. Sul terzo gradino del podio alla fine è salito Hickman, con Johnston quarto e Hillier che ha dovuto accontentarsi del quinto.
Domani giornata di riposo, mercoledì si replica con la seconda gara delle Supersport, più le Supertwin.
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