Bautista: “C’è qualcosa che non va e riguarda me!”
I risultati del round Superbike a Misano sono stati molto inferiori alle aspettative, cosa sta succedendo al campione del mondo e alla Ducati?
Non lo dice apertamente Alvaro Bautista, ma viene via dal circuito di Misano con un diavolo per capello. I risultati nel quarto round del mondiale Superbike sono stati molto inferiori alle aspettative: terzo in Gara 1, caduto nella Superpole Race e ancora terzo in Gara 2.Tutte le volte battuto da Toprak Razgatlıoğlu e dal compagno di squadra Nicolò Bulega. Era arrivato in Italia da leader del campionato e riparte terzo. Non ci siamo. Cosa sta succedendo al campione del mondo e alla Ducati?
Problema misterioso all’avantreno
“In questo weekend il massimo per cui potevamo lottare era il podio – ammette sconsolato –. Il problema è che non siamo al nostro meglio. Abbiamo cambiato la moto più volte di quanto fatto l’intera scorsa stagione. Il feeling con la Panigale 2024 non è dei migliori”.
Il problema principale consiste nello scarso feeling trasmesso dall’avantreno, un problema riscontrato anche da altri piloti.
“Non sappiamo esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. Faccio tanta fatica nel fermare la moto ed entrare in curva… Perdipiù ci manca trazione”.
Quale futuro?
Urge trovare una soluzione. Bautista e molto onesto nella sua analisi.
“In primis dobbiamo trovare la nostra miglior performance in pista. Toprak ha fatto un bello step con BMW ma anche Nicolò sta facendo bene; il problema riguarda me, non siamo competitivi come l’anno scorso. Il mio feeling con la moto non è quello che dovrebbe essere e spero che la situazione cambi a partire dal prossimo Round di Gran Bretagna, a Donington Park”.
Bautista è sul filo della quarantina, deve prendere una decisione sul suo futuro e questa situazione certamente non lo aiuta.
“Questo weekend era importante per ritrovare il feeling sulla moto; ho detto che avrei preso una decisione dopo Misano, e ciò significa che potrebbe essere domani, tra un mese o tra un anno. Al momento non ho parlato con nessuno. Con qualcosa di chiaro in mano, prenderò una decisione. Altrimenti, aspetterò”.