AER 2024 quinta tappa - Botturi vince ma Cerutti resta davanti
Alessandro Botturi ha vinto la quinta tappa, che ha portato il rally fino a Dakhla. Secondo Pol Tarres, mentre il portacolori Aprilia ha gestito ed è arrivato al traguardo con i due avversari. Il vantaggio di Jacopo sul Bottu rimane più che confortante: 2'15"
Tre a due. Se Cerutti-Botturi fosse un incontro tra pugili, il pilota Aprilia avrebbe vinto un solo round in più rispetto al pilota di Lumezzane. Ma qua, nonostante se le stiano dando di santa ragione, stiamo parlando di rally, e anche se oggi il pilota Yamaha ha vinto la tappa, nella generale il suo avversario può contare su un vantaggio di 2'15”. Erano 4'15" dopo l'arrivo, ma il conteggio delle penalità per eccesso di velocità ha praticamente dimezzato lo svantaggio.
Ritmo alto
La prima settimana di gara si è conclusa con la quinta tappa, da Fort Chacal a Dakhla, località in riva all'oceano, dove ricaricare le batterie prima dell'ingresso in Mauritania con il giorno di riposo. Lo stage misurava 592 chilometri, 404 di prova speciale. Quest'anno gli organizzatori sono riusciti a scovare nuovi percorsi: hanno così accorciato il trasferimento post ps e hanno aggiunto una sezione piuttosto navigata, ma il carattere della speciale non è cambiato. Come sempre la quinta tappa è stata molto veloce: in passato era il terreno favorito dei bicilindrici per un'affermazione parziale, e quest'anno che i bicilindrici stanno facendo il vuoto su tutta la linea, non potevano non “divorarsi”anche questo stage. E meno male che le velocità sono state limitate a 150 chilometri orari, altrimenti chissà cosa avremmo visto.
Rest day
Nella testa un po' di tutti questa mattina c'era un programma piuttosto chiaro: arrivare a Dakhla il prima possibile per andare a ricaricare un po' le batterie. E anche davanti la gara non è stata tanto diversa, con un ritmo alto, molto alto. Cerutti non è riuscito ad andare via e i due Yamaha gli sono presto tornati sotto, la tappa l'hanno fatta praticamente insieme. Grande prova per Andrea Gava, quinto assoluto e primo della +450. Nella generale, oltre allo switch di Botturi che ritorna davanti al compagno di squadra, passa da ottavo a settimo Francesco Montanari, con la seconda Aprilia Tuareg.
La classifica
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Jacopo Cerutti (Aprilia-ITA) 20h23'59”
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Alessandro Botturi (Yamaha-ITA) +02'15”
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Pol Tarres (Yamaha-AND) +03'05”
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Guillame Borne (Husqvarna-MAR) +02h12'02”
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Giovanni Gritti (Honda-ITA) +02h16'23”
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Alexandre Vaudan (KTM-SUI) +02h57'17”
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Francesco Montanari (Aprilia-ITA) +03h44'41”
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Attilio Fert (KTM-FRA) +03h49'49”
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Nicolas Charlier (Yamaha-BEL) +03h54'15”
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Alessandro Ruoso (Yamaha-ITA) +04h04'59”