Yamaha Ténéré 700, un World Raid per la globetrotter
Per il lancio della nuova Ténéré 700, la Casa dei tre diapason ha organizzato il “World Raid 2018”, evento che vedrà la nuova nata sfidare terreni impervi condotta da campioni dell’off-road. Prima tappa: Australia. E a settembre arriverà anche in Italia
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Moto
Presentazione mondiale
La Yamaha XT500 è stata il veicolo (allora non c’era distinzione tra auto e moto) a vincere la prima Parigi-Dakar, creando così il mito della Ténéré, la moto in grado di affrontare qualsiasi terreno. La sua erede del terzo millennio è la Ténéré 700, per la quale Yamaha ha approntato un lancio a livello mondiale composto da tante tappe: il World Raid 2018. La prima tappa si è svolta in Australia, con il campione Rodney Faggotter (vincitore della Dakar 2018) che ha condotto la nuova nata per 1200 km, in ambienti molto difficili e con una guida sempre emozionante, come testimonia il video qui sotto. La seconda tappa del tour di 600 km si svolgerà tra le dune del Marocco, con un testimonial d’eccezione come Stephane Peterhansel, che vanta 13 vittorie alla Dakar, sei delle quali con una Yamaha Ténéré. E poi ci sarà l’Argentina, 800 km con Adrien van Beveren, e l’Europa con numerosi campioni che percorreranno 1850 km: Nick Sanders, David Frétigné, il fondatore di Touratech Herbert Schwarz, il campione spagnolo di enduro Cristóbal Guerrero e in Italia Alessandro Botturi, che attraverserà le montagne dellʼHard Alpi Tour, con una tappa in Italia a settembre. Basata sul concept T7 e sul prototipo esposto allʼultimo EICMA, la nuova Ténéré 700 World Raid ha un nuovo telaio, robusto ma leggero per conferire alla moto l’agilità che è una delle caratteristiche distintive del modello. A spingere la nuova Ténéré è il bicilindrico di 689 cm3, che offre la giusta potenza su strada e in fuoristrada. A caratterizzare poi la nuova moto è lo spazio per la strumentazione, più ampio e adeguato all'equipaggiamento per la navigazione e i vistosi quattro fari anteriori ispirati alla Dakar. Yamaha ne ha annunciato l’arrivo entro la fine del 2018.
La Yamaha XT500 è stata il veicolo (allora non c’era distinzione tra auto e moto) a vincere la prima Parigi-Dakar, creando così il mito della Ténéré, la moto in grado di affrontare qualsiasi terreno. La sua erede del terzo millennio è la Ténéré 700, per la quale Yamaha ha approntato un lancio a livello mondiale composto da tante tappe: il World Raid 2018. La prima tappa si è svolta in Australia, con il campione Rodney Faggotter (vincitore della Dakar 2018) che ha condotto la nuova nata per 1200 km, in ambienti molto difficili e con una guida sempre emozionante, come testimonia il video qui sotto. La seconda tappa del tour di 600 km si svolgerà tra le dune del Marocco, con un testimonial d’eccezione come Stephane Peterhansel, che vanta 13 vittorie alla Dakar, sei delle quali con una Yamaha Ténéré. E poi ci sarà l’Argentina, 800 km con Adrien van Beveren, e l’Europa con numerosi campioni che percorreranno 1850 km: Nick Sanders, David Frétigné, il fondatore di Touratech Herbert Schwarz, il campione spagnolo di enduro Cristóbal Guerrero e in Italia Alessandro Botturi, che attraverserà le montagne dellʼHard Alpi Tour, con una tappa in Italia a settembre. Basata sul concept T7 e sul prototipo esposto allʼultimo EICMA, la nuova Ténéré 700 World Raid ha un nuovo telaio, robusto ma leggero per conferire alla moto l’agilità che è una delle caratteristiche distintive del modello. A spingere la nuova Ténéré è il bicilindrico di 689 cm3, che offre la giusta potenza su strada e in fuoristrada. A caratterizzare poi la nuova moto è lo spazio per la strumentazione, più ampio e adeguato all'equipaggiamento per la navigazione e i vistosi quattro fari anteriori ispirati alla Dakar. Yamaha ne ha annunciato l’arrivo entro la fine del 2018.
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