Yamaha: un motore elettrico da 272 CV per un'Alfa Romeo 4C
Yamaha guarda anche mercato automobilistico: il quattro cilindri 16v sovralimentato da 240 CV della Alfa Romeo 4C cede il posto ad un powertrain elettrico modulare progettato dalla casa di Iwata
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Green Planet
Yamaha green
Impegnata dal 2018 con il progetto “Transforming Mobility”, Yamaha è tra le case motociclistiche maggiormente attive nella ricerca e nello studio di nuovi propulsori alimentati a batteria. A ottobre 2018, la Casa di Iwata aveva annunciato una partnership con il produttore taiwanese Gogoro per lo sviluppo di una nuova famiglia di scooter elettrici, presentandone qualche mese dopo il primo frutto, cioè l’EC-05 lanciato a giugno.
Per quanto riguarda i motori elettrici, le intenzioni di Yamaha vanno però ben oltre i piccoli scooter da vendere sui mercati asiatici. La prova, in tal senso, è il prototipo presentato con un video su YouTube ed “installato” in un’Alfa Romeo 4C. Si tratta di un nuovo motore sincrono a magneti permanenti capace di una potenza che va da 35 ad addirittura 200 kW, a seconda delle richieste dei clienti. Sulla due posti italiana, per esempio, la potenza è massima - quindi 272 CV - ma se istallato su un altro mezzo - a quattro o due ruote - questa può essere ridotta in base alle diverse esigenze fino a 47 CV. Evidentemente tra i progetti della casa di Iwata non c'è solo la produzione di mezzi propri con motori elettrici, ma anche la fornitura di propulsori ad altri costruttori: è un dato di fatto che il piatto della quattro ruote a batterie nei prossimi anni sarà parecchio ricco, con la necessità, soprattutto in Europa, di tutti i grandi costruttori di "riconvertirsi" alla mobilità green abbandonanto poco a poco i propulsori a combustione interna. Un'occasione per diventare, magari, un fornitore di powertrain.
Per quanto riguarda i motori elettrici, le intenzioni di Yamaha vanno però ben oltre i piccoli scooter da vendere sui mercati asiatici. La prova, in tal senso, è il prototipo presentato con un video su YouTube ed “installato” in un’Alfa Romeo 4C. Si tratta di un nuovo motore sincrono a magneti permanenti capace di una potenza che va da 35 ad addirittura 200 kW, a seconda delle richieste dei clienti. Sulla due posti italiana, per esempio, la potenza è massima - quindi 272 CV - ma se istallato su un altro mezzo - a quattro o due ruote - questa può essere ridotta in base alle diverse esigenze fino a 47 CV. Evidentemente tra i progetti della casa di Iwata non c'è solo la produzione di mezzi propri con motori elettrici, ma anche la fornitura di propulsori ad altri costruttori: è un dato di fatto che il piatto della quattro ruote a batterie nei prossimi anni sarà parecchio ricco, con la necessità, soprattutto in Europa, di tutti i grandi costruttori di "riconvertirsi" alla mobilità green abbandonanto poco a poco i propulsori a combustione interna. Un'occasione per diventare, magari, un fornitore di powertrain.
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