Vinto GP660, la “media” supersportiva che non avevate mai visto
Ecco una bella sportivetta di media cilindrata, spinta da un quattro cilindri da 100 CV. Il marchio è cinese e la sua destinazione, al momento, dovrebbe essere quella dei mercati dell'est, dove le supersportive di media cilindrata stanno vivendo un periodo di particolare successo
Per la Cina
Questo è un momento nel quale l’industria cinese è particolarmente prolifera di modelli che risultano attraenti anche per il mercato europeo, sia per le linee generali che per la qualità costruttiva. Ma non è tutto in funzione del mondo occidentale, difatti nel Paese dei draghi si sta affermando un segmento che da noi non va per la maggiore, ma è molto interessante: si tratta delle supersportive di media cilindrata, per le quali in oriente è un momento di boom. Si sono viste numerose nuove proposte in questa categoria al CIMA Motor, la fiera internazionale della moto che dal 2013 si tiene a Chongqing, l’equivalente del nostro Salone di Milano in chiave orientale: vi abbiamo mostrato da poco le CFMoto 500 SR e 675 SR, così come la Kawasaki ZX-4R e le QJ Motor SRK 600 RR e 800 RR; al salone cinese è comparsa anche la Vinto GP660. Il marchio è di nuova costituzione ed appartiene al Gruppo Chongqing Sokon, la moto è una grintosa supersportiva carenata spinta da un motore a quattro cilindri in linea molto somigliante a quello della Honda CBR 650 R, per il quale viene dichiarata una potenza intorno ai 100 CV.
Linee "globali"
La Vinto GP660 ha tutto quello che serve per catturare l’occhio: carenatura dalle linee moderne e spigolose con tanto di ali sul cupolino, codino simile a quello della Yamaha MotoGP con altre due alette, un telaio in alluminio a doppia trave dall’andamento sinuoso, forcella a steli rovesciati, doppio disco freno anteriore con pinze a due pistoncini a fissaggio radiale, sospensione posteriore monobraccio e lo scarico basso che esce sotto il motore. Potrebbe piacere anche da noi. Chissà se arriverà mai.