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V-Strom Academy: la scuola offroad secondo Suzuki

Un'intera giornata nel cuore della romagna a scoprire il fuoristrada con un ex campione europeo supercross. Tutto compreso, dalla moto alla grigliata. Più di così...
Imparare l'off
Per chi ha dimestichezza con il fuoristrada, che sia cross o enduro, è difficile comprendere le enormi difficoltà che incontrano i motociclisti abituati all'asfalto quando mettono per la prima volta le ruote sulla terra: la posizione di guida è completamente differente, lo spostamento del corpo segue regole del tutto diverse e la moto si comporta in maniera apparentemente imprevedibile per la maggior parte del tempo. Insomma, un bel casino. Bisogna reimparare tutto da capo. Il problema si pone soprattutto per i tanti motociclisti che hanno scelto una maxienduro, da anni saldamente in vetta alle classifiche di vendita nel Belpaese, che oltre ad andare benissimo su strada spalancano la porta all'offroad leggero. Anche a quello meno leggero, volendo, sempre che il pilota sappia quello che sta facendo. Questa “lacuna culturale” non è certo passata inosservata alle maggiori Case produttrici, che hanno giustamente fiutato l'opportunità di legare ancora di più il cliente al Marchio e di far conoscere i propri prodotti anche a chi cliente ancora non è. Ecco allora il fiorire di eccellenti corsi di guida offroad nelle più affascinante località italiane, spesso coordinati da istruttori e piloti di provata esperienza. Guarda caso le prime sono state BMW (chi ha detto R 1200 GS?), Honda (L'Africa Twin è stata la seconda moto più venduta in assoluto nel 2017) e Ducati, tutte aziende in classifica nei primissimi posti con uno o più modelli on-off.

Proposta fuori dal coro
Da quest'anno anche Suzuki lancia la sua visione di come dev'essere una scuola di avvicinamento al fuoristrada, ma è una proposta decisamente fuori dal coro. Innanzitutto niente posti esotici: la nuova V-Strom Academy è basata al crossodromo Tre Ponti di Ravenna. Scordatevi quindi i paesaggi mozzafiato delle colline toscane. In cambio però i romagnoli sanno offrire un ambiente familiare, un carattere schietto e una pista a regola d'arte. Quest'ultima è risultata una caratteristica fondamentale della scuola Suzuki, perché in uno spazio raccolto permette di ripetere più volte e in totale sicurezza tutti gli esercizi necessari agli enduristi di primo pelo. La gestione dell'Academy è affidata a Davide Degli Esposti, ex Campione Europeo Supercross e più volte Campione Italiano, da sempre un pilota legato a Suzuki. Persona squisita e grande professionista, Davide ha un approccia molto amichevole e possiede la rara qualità di far capire in due parole qual è l'errore come porvi rimedio. La giornata dell'Academy si snoda alternando momenti di guida in pista ad altri da fermo. Nel paddock gli istruttori spiegano i concetti fondamentali della guida in fuoristrada, dalla posizione in sella a come va gestito il peso del corpo nelle varie manovre. Poi la teoria si trasforma in pratica attraverso brevi ma intense sessioni in pista, dove con esercizi specifici si affrontano tutte le manovre base, dallo slalom al superamento degli ostacoli. La vera arma segreta di Davide è una telecamera, con la quale riprende gli esercizi di tutti gli allievi. I filmati vengono poi mostrati nelle pause fra una sessione e l'altra, risultando molto utili per visualizzare ciò che funziona e quanto invece deve essere migliorato. Il gruppo di lavoro è contenuto, in modo da consentire agli istruttori di dedicare una grande attenzione ad ogni singolo partecipante. Gli allievi vengono solitamente divisi in gruppi omogenei per livello di abilità, in maniera da consentire ai neofiti come ai piloti con già un po' di esperienza di trarre il massimo dalla giornata di scuola. A fine giornata il miglioramento è palpabile per tutti.

Quali moto?
Per rendere possibile tutto questo Suzuki ha messo a disposizione otto V-Strom, sia in versione 650 che 1000, tutte con allestimento XT e l'ABS disabilitato per poter affrontare tutte le manovre che la guida offroad impone. C'è da notare però che nell'uso normale l'utente non può staccare l'antibloccaggio via software tramite i comandi al manubrio, come invece accade per il controllo di trazione. Per disinserirlo è necessario intervenire sulla scatola dei fusibili, un'operazione piuttosto semplice ma non alla portata di tutti. Per quanto riguarda le coperture Suzuki si è rivolta ad Anlas (www.anlas.com), produttore turco che realizza esclusivamente pneumatici per moto e che si sta affacciando anche sul nostro mercato. Le gomme scelte per l'Academy sono le Capra-X, che pur dotate di una tassellatura molto importante godono dell'omologazione stradale M+S e possono essere utilizzate legalmente anche su asfalto.

Prezzo interessante
Eccoci infine a quelle che, di solito, sono le dolenti note: tutto molto bello, ma insomma, quanto costa? Il prezzo per la giornata di corso è di 290 euro, e comprende l'uso delle moto, il caffè di benvenuto, il pranzo e una maglietta della Pro-Grip con il logo della scuola. Le uniche cose da portare sono la voglia di divertirsi, un certificato di idoneità all'attività sportiva non agonistica (indispensabile, è lo stesso necessario per iscriversi in palestra o in piscina) e l'abbigliamento tecnico: casco, guanti, giacca, pantaloni e stivali sono sufficienti, questi ultimi meglio se con suola non liscia. Per ora le date disponibili sono 12 Maggio, 2 Giugno e 16 Giugno. Per iscriversi o per qualsiasi informazione sono a disposizione gli indirizzi email del direttore della scuola (davide.degliesposti@federmoto.it) e quello diretto di Suzuki Italia (mkm@suzuki.it).
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