Morto il 12enne Kenny Anderson, promessa del motociclismo USA
Il giovane e promettente pilota americano Kenny Anderson è morto in ospedale dopo 10 giorni di coma, aveva solo dodici anni ma aveva già conquistato alcuni campionati nazionali
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Tante speranze svanite
Kenny Anderson, giovanissimo pilota americano, ha perso la vita in seguito alle gravi lesioni alla testa riportate in un incidente avvenuto il 3 marzo, nel corso di una gara al Buttonwillow Raceway Park in California. Kenny aveva vinto la gara della 250 Production con una Kawasaki Ninja 250R e partecipava a un'altra gara sempre in sella alla piccola Kawasaki, quando ne ha perso il controllo, picchiando violentemente la testa sul serbatoio. Il 12enne è stato portato con urgenza al Children's Hospital di Los Angeles già in coma e le sue condizioni sono andate peggiornando nel corso dei giorni. Kenny era una giovane promessa del motociclismo americano e, nonostante la giovanissima età, aveva vinto alcuni campionati di minimoto e, la scorsa stagione i campionati Heavyweight Twins Superbike Novice e la Formula 2 Novice.Aggiungi un commento
Per ogni pilota che se ne va, scompare anche una fetta di sicurezza interiore in tutti noi mentre siamo in sella alla nostra moto. Quando poi è così giovane, vien da chiedersi se non era il caso di evolversi di gara in gara con più calma, senza bruciare le tappe. Certo, i bambini prodigio sono sempre esistiti, in tutti i campi (Mozart ha composto la sua prima sinfinia a cinque anni), ma quanto hanno dovuto pagare la loro eccezionalità in termini di felicità?
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