That’s Mobility, le novità dell’edizione 2020
Si terrà a fine ottobre la rassegna dedicata alla mobilità elettrica che avrà un carattere più internazionale e diversi approfondimenti sulle soluzioni per rendere effettiva la rivoluzione a emissioni zero. Tra i temi affrontati ci sono l’espansione della rete di ricarica pubblica e privata, la filiera della mobilità elettrica e l’analisi economico e ambientale dei veicoli
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Green Planet
Attesa per lo Smart Mobility Report
Sono molte le novità attese per la terza edizione di That’s Mobility, la rassegna dedicata alla promozione e allo sviluppo della filiera industriale della mobilità elettrica e sostenibile organizzata dall’operatore del settore fieristico Reed Exhibitions e dal team Energy&Strategy del Politecnico di Milano. A cambiare rispetto al 2019 sono aspetti organizzativi e di contenuto. Nei primi rientrano gli spazi più ampi previsti al MiCo Milano Congressi e lo spostamento della data in avanti di un mese per svincolarsi da un calendario troppo affollato e ora fissata per il 29 e 30 ottobre. Sui contenuti i promotori puntano a rendere l’evento più internazionale grazie alla presenza di espositori e relatori provenienti da tutto il mondo e di allargare il dibattito sulla mobilità a emissioni zero a nuovi settori per attrarre più pubblico e incrementare le opportunità di business. In particolare, ad arricchire gli incontri nel 2020 saranno temi come la filiera della mobilità elettrica nazionale (in particolare degli operatori attivi nella fornitura di servizi di ricarica) e le barriere che limitano la diffusione della ricarica privata (condomini, abitazioni, ecc.) e della mobilità elettrica nelle flotte aziendali. Argomenti di rilievo saranno pure l’analisi delle caratteristiche tecniche ed economiche attese dei sistemi di accumulo che equipaggiano i veicoli elettrici, del potenziale di diffusione delle diverse forme di mobilità in Italia in relazione agli obiettivi fissati dal Pniec (Piano nazionale integrato per l'energia e il clima) e dell’evoluzione della “smartmobility” nei suoi trend “electrification”, “sharing” e “autonomous driving”. A completare il dibattito della terza edizione saranno gli approfondimenti sullo sviluppo della rete di ricarica pubblica e sull’impatto economico ed ambientale generato dalle diverse tipologie di veicoli “sostenibili”, compresi quelli a idrogeno o a metano. Ad attrarre l’interesse dei visitatori è atteso pure lo Smart Mobility Report del Politecnico di Milano, un’ approfondita analisi sullo stato dell’arte della mobilità elettrica in Italia.
Sono molte le novità attese per la terza edizione di That’s Mobility, la rassegna dedicata alla promozione e allo sviluppo della filiera industriale della mobilità elettrica e sostenibile organizzata dall’operatore del settore fieristico Reed Exhibitions e dal team Energy&Strategy del Politecnico di Milano. A cambiare rispetto al 2019 sono aspetti organizzativi e di contenuto. Nei primi rientrano gli spazi più ampi previsti al MiCo Milano Congressi e lo spostamento della data in avanti di un mese per svincolarsi da un calendario troppo affollato e ora fissata per il 29 e 30 ottobre. Sui contenuti i promotori puntano a rendere l’evento più internazionale grazie alla presenza di espositori e relatori provenienti da tutto il mondo e di allargare il dibattito sulla mobilità a emissioni zero a nuovi settori per attrarre più pubblico e incrementare le opportunità di business. In particolare, ad arricchire gli incontri nel 2020 saranno temi come la filiera della mobilità elettrica nazionale (in particolare degli operatori attivi nella fornitura di servizi di ricarica) e le barriere che limitano la diffusione della ricarica privata (condomini, abitazioni, ecc.) e della mobilità elettrica nelle flotte aziendali. Argomenti di rilievo saranno pure l’analisi delle caratteristiche tecniche ed economiche attese dei sistemi di accumulo che equipaggiano i veicoli elettrici, del potenziale di diffusione delle diverse forme di mobilità in Italia in relazione agli obiettivi fissati dal Pniec (Piano nazionale integrato per l'energia e il clima) e dell’evoluzione della “smartmobility” nei suoi trend “electrification”, “sharing” e “autonomous driving”. A completare il dibattito della terza edizione saranno gli approfondimenti sullo sviluppo della rete di ricarica pubblica e sull’impatto economico ed ambientale generato dalle diverse tipologie di veicoli “sostenibili”, compresi quelli a idrogeno o a metano. Ad attrarre l’interesse dei visitatori è atteso pure lo Smart Mobility Report del Politecnico di Milano, un’ approfondita analisi sullo stato dell’arte della mobilità elettrica in Italia.
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