SYM Joymax Z+, più bello e più sicuro
Il SYM Joymax Z è uno scooter di medie dimensioni capace di unire eccellenti doti di guida a un ottimo livello di comfort, cioè caratterizzato da un’estrema versatilità che lo ha reso tra i prodotti più apprezzati del marchio taiwanese. Ora arriva questa versione Joymax Z+, dove il “+” non indica solo piccoli interventi di dettaglio ma un vero e proprio restyling
Image
News
Non è solo un "+"
La silhouette dello scooter è stata profondamente rivista soprattutto nella parte anteriore che ora ha un taglio molto più sportivo, e al posto dell’unico grande fanale anteriore centrale ne sono arrivati due a LED dall’aspetto più grintoso ma soprattutto capaci di una maggiore profondità di illuminazione.
Significa maggiore sicurezza, tema a cui SYM ha posto molta attenzione per i suoi modelli 2021; qui è stato adottato anche il controllo di trazione, che mette al riparo dai fondi scivolosi. Un upgrade che ben si sposa a uno scooter dalle prestazioni brillanti, soprattutto con le motorizzazioni di maggior cilindrata. Ce ne sono tre: il 125 ha 10,5 kW a 9000 giri/minuto e si può guidare con la patente B, il 250 ha 16,2 kW a 7500 giri/minuto, e poi c’è il 300, 19,1 kW a 7500 giri/minuto e la coppia più vigorosa, 26,2 Nm a 6750 giri/minuto.
La ciclistica è più o meno la stessa per tutti e tre: forcella telescopica e sospensione posteriore a due ammortizzatori, pneumatico anteriore 120/70 con ruota di 14” e un freno a disco di 260 millimetri di diametro, pneumatico posteriore 140/60 con ruota di 13” e freno a disco di 240 millimetri; il sistema antibloccaggio ABS è a due canali. C’è solo una piccola differenza nell’altezza sella, 747 millimetri per i due più grossi e 770 millimetri per il 125, che ha anche un interasse più corto di 20 millimetri (1530 contro 1550).
Tra le novità introdotte sulla nuova versione Joymax Z+ anche il poggiaschiena del conducente regolabile che permette di aggiustare a piacimento la posizione di guida, e il sistema Quick Charge 3.0 per velocizzare la ricarica dei dispositivi elettronici a batteria dalla USB di bordo.
La silhouette dello scooter è stata profondamente rivista soprattutto nella parte anteriore che ora ha un taglio molto più sportivo, e al posto dell’unico grande fanale anteriore centrale ne sono arrivati due a LED dall’aspetto più grintoso ma soprattutto capaci di una maggiore profondità di illuminazione.
Significa maggiore sicurezza, tema a cui SYM ha posto molta attenzione per i suoi modelli 2021; qui è stato adottato anche il controllo di trazione, che mette al riparo dai fondi scivolosi. Un upgrade che ben si sposa a uno scooter dalle prestazioni brillanti, soprattutto con le motorizzazioni di maggior cilindrata. Ce ne sono tre: il 125 ha 10,5 kW a 9000 giri/minuto e si può guidare con la patente B, il 250 ha 16,2 kW a 7500 giri/minuto, e poi c’è il 300, 19,1 kW a 7500 giri/minuto e la coppia più vigorosa, 26,2 Nm a 6750 giri/minuto.
La ciclistica è più o meno la stessa per tutti e tre: forcella telescopica e sospensione posteriore a due ammortizzatori, pneumatico anteriore 120/70 con ruota di 14” e un freno a disco di 260 millimetri di diametro, pneumatico posteriore 140/60 con ruota di 13” e freno a disco di 240 millimetri; il sistema antibloccaggio ABS è a due canali. C’è solo una piccola differenza nell’altezza sella, 747 millimetri per i due più grossi e 770 millimetri per il 125, che ha anche un interasse più corto di 20 millimetri (1530 contro 1550).
Tra le novità introdotte sulla nuova versione Joymax Z+ anche il poggiaschiena del conducente regolabile che permette di aggiustare a piacimento la posizione di guida, e il sistema Quick Charge 3.0 per velocizzare la ricarica dei dispositivi elettronici a batteria dalla USB di bordo.
Foto e immagini
Aggiungi un commento