Suzuki GSX-R 1000 Ryuyo, 212 CV di potenza pura!
Questa nuova sportiva griffata Suzuki è la versione più raffinata e potente della GSX-R 1000 R: la scheda tecnica è di quelle da prima della classe: carbonio ovunque, sospensioni e freni da MotoGP e quattro cilindri in linea che ora eroga ben 212 CV!
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La Gixxer più Gixxer di tutte
La GSX-R 1000 Ryuyo prende il nome dalla storica pista di collaudo Suzuki, non lontana dal quartiere generale di Hamamatsu. La pista ha fatto da battesimo a tutte le moto del marchio, comprese le GSX-RR da MotoGP portata in pista da Iannone e Rins. Nome, dunque, che pretende dati tecnici all'altezza, e senza dubbio la Ryuyu non delude: questa GSX-R "iper dopata" è infatti un concentrato di tecnologia e parti speciali che, dicono in Suzuki, la rendono la sportiva Suzuki più potente e veloce di sempre. Tante le modifiche, a partire dal motore che ha attinto a piene mani dal catalogo Yoshimura (storico partner Suzuki nel racing): la "cura" ha avuto come risultato un'iniezione di CV "interessante" che porta il dato di potenza massima a ben 212 CV oltre a parallelo incremento della coppia. Per la ciclistica, invece, la scelta è caduta sui prodotti di punta del catalogo Öhlins. A Brembo, invece, si deve l’upgrade dell’impianto frenante, mentre le gomme di primo equipaggiamento sono Dunlop. Extreme Components ha fornito gran parte dei componenti speciali, uno su tutti le carene realizzate interamente in carbonio. Completano la carrellata di collaborazioni il preparatore Burani Moto che ha dato il suo supporto tecnico e tecnologico nelle fasi di test & tuning del prodotto, e infine Euro Racing, Bonamici Racing, DID e K&N, che hanno contribuito con i loro prodotti a perfezionare questa "belvetta" da pista. Noi la stiamo provando oggi sulle curve meravigliose del Misano, a breve vi potremo raccontare come è fatta nel dettaglio e come va!
La GSX-R 1000 Ryuyo prende il nome dalla storica pista di collaudo Suzuki, non lontana dal quartiere generale di Hamamatsu. La pista ha fatto da battesimo a tutte le moto del marchio, comprese le GSX-RR da MotoGP portata in pista da Iannone e Rins. Nome, dunque, che pretende dati tecnici all'altezza, e senza dubbio la Ryuyu non delude: questa GSX-R "iper dopata" è infatti un concentrato di tecnologia e parti speciali che, dicono in Suzuki, la rendono la sportiva Suzuki più potente e veloce di sempre. Tante le modifiche, a partire dal motore che ha attinto a piene mani dal catalogo Yoshimura (storico partner Suzuki nel racing): la "cura" ha avuto come risultato un'iniezione di CV "interessante" che porta il dato di potenza massima a ben 212 CV oltre a parallelo incremento della coppia. Per la ciclistica, invece, la scelta è caduta sui prodotti di punta del catalogo Öhlins. A Brembo, invece, si deve l’upgrade dell’impianto frenante, mentre le gomme di primo equipaggiamento sono Dunlop. Extreme Components ha fornito gran parte dei componenti speciali, uno su tutti le carene realizzate interamente in carbonio. Completano la carrellata di collaborazioni il preparatore Burani Moto che ha dato il suo supporto tecnico e tecnologico nelle fasi di test & tuning del prodotto, e infine Euro Racing, Bonamici Racing, DID e K&N, che hanno contribuito con i loro prodotti a perfezionare questa "belvetta" da pista. Noi la stiamo provando oggi sulle curve meravigliose del Misano, a breve vi potremo raccontare come è fatta nel dettaglio e come va!
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