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Spostamenti tra regioni: regole dal 26 aprile, pass e altre novità

Il 26 aprile dovrebbe in teoria essere la data delle riaperture. Nessun via libera: rimangono mascherine, coprifuoco alle 22, divieti di assembramento e zone rosse, arancio e gialle. Si aggiunge la novità del pass: “lasciapassare” che attesta l’avvenuta vaccinazione o l’esito negativo del tampone effettuato nelle 48 ore precedenti. Ecco le regole
La cabina di regia del governo ha all’unanimità deciso di “riaprire” il paese a partire dal 26 aprile. Una riapertura a metà, che di fatto mantiene in vigore la maggior parte delle restrizioni e dei divieti. Rimarranno per esempio l’obbligo di mascherina all’aperto, la distinzione tra zone rosse, arancio e gialle, il coprifuoco dalle 22 alle 5, il divieto di feste e assembramenti e lo stato di emergenza, che durerà almeno per altri 2 mesi. Dal 15 maggio riapriranno gli stabilimenti balneari e le attività nelle piscine, ma solo all’aperto e, dal 1 giugno, i ristoranti potranno nuovamente accogliere clienti nelle sale al chiuso, ma solo a pranzo. Ecco più nel dettaglio le proposte del governo. 



Spostamenti tra regioni come funziona il “pass”

Gli spostamenti rimangono vincolati al colore della regione. Via libera se in zona gialla, ma per muoversi da o per una regione arancio o rossa servirà apposito pass con certificato che dimostri di essere stati sottoposti al vaccino, oppure avere un tampone antigenico o molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o di aver avuto il Covid ed essere guariti. Chi ottiene il pass ha la possibilità di spostarsi liberamente in tutto il territorio nazionale e di accedere a determinati eventi - culturali e sportivi - riservati ai soggetti che ne sono muniti. Rimane da chiarire se servirà un tesserino o basterà l’attestazione.

Scuola tutti oresentri

Le scuole di ogni ordine e grado torneranno in presenza solo in zona gialla e arancione. In zona rossa le lezioni saranno in presenza soltanto fino alla terza media, mentre alle superiori l'attività si svolgerà almeno al 50%.

Bar e ristoranti

In zona gialla, dal 26 aprile a tutto il mese di maggio, sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all'aperto. Dal primo giugno si mangia nei ristoranti con tavoli al chiuso solo a pranzo. In zona arancione sarà mantenuta la sola possibilità di asporto o consegna domicilio, così come in quella rossa.


Cinema, teatri e musei

Dal 26 aprile teatri, cinema e musei tornano ad essere consentiti in zona gialla (all’aperto per cinema e teatri). Al chiuso gli spettacoli saranno consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio e con l’obbligo di distanziamento di almeno 1 metro se con mascherina, di 2 se senza mascherina.

Palestre, piscine e attività sportiva

Sempre da 26 aprile saranno consentiti gli sport all'aperto mentre il primo giugno riapriranno al chiuso anche le palestre, ma con rigidi protocolli per quanto riguarda distanziamento e uso degli attrezzi. Dal 15 maggio dovrebbero ripartire anche le piscine - con schedatura dei clienti per almeno 14 giorni - e gli stabilimenti balneari, mentre per le terme bisognerà attendere luglio. 
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