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Spostamenti tra regioni a Natale vietati col nuovo Dpcm?

Il Dpcm di Natale potrebbe portare ad un blocco totale degli spostamenti. Dal 19 dicembre al 6 gennaio sarà vietato spostarsi da una regione all’altra, anche se di fascia gialla. Al vaglio del Governo alcune deroghe per il ricongiungimento familiare e le seconde case. Confermato anche il coprifuoco alle 22
Natale in famiglia?
Per gli spostamenti tra regioni non è in arrivo alcuna “deroga natalizia”, al contrario, è probabile un’ulteriore stretta per evitare il ripetersi di quanto accaduto in occasione del Ferragosto. Il nuovo Dpcm in arrivo a dicembre dovrebbe irrigidire ulteriormente le regole ed i divieti per quanto riguarda circolazione e spostamenti: dalla settimana precedente Natale fino all’Epifania, a tutti i cittadini italiani potrebbe essere vietato di spostarsi da una regione ad un’altra, comprese quelle in fascia gialla. Come già avviene oggi, nelle regioni che sono in fascia arancione o rossa rimarranno i divieti più rigidi: non si potrà uscire dal proprio comune di residenza nelle zone arancioni e dalla propria abitazione (se non per comprovati motivi) nelle zone rosse. Un “blocco totale” quindi, che entrerà in vigore tra il 19 e il 20 dicembre e sarà valido fino al 6 gennaio. 

Il testo definitivo dovrebbe essere presentato mercoledì: in queste ore si sta valutando la possibilità di concedere alcune deroghe per gli spostamenti regionali per sciogliere nodi come quelli delle seconde case, degli anziani, degli studenti, delle coppie e, in generale, del ricongiungimento familiare. 



Residenza e seconde case
Com’è stato durante il lockdown, il ritorno a casa - cioè alla propria residenza o domicilio - sarà sempre consentito. Nelle seconde case invece ci si potrà andare soltanto prima del blocco (a meno che non si abbia la residenza nella casa di vacanza). Non ci saranno altri casi consentiti.



Studenti
 fuori sede
Un’altra deroga al vaglio del governo riguarda coloro i quali che, per motivi di studio, hanno trasferito il domicilio o la residenza in un’altra città, ai quali, in vista delle festività natalizie, potrebbe essere consesso tornare alla città d’origine per ricongiungersi con la famiglia.



Coniugi e coppie

Anche nel caso dei coniugi potrebbe essere concesso il ricongiungimento familiare da applicare anche ai partner conviventi.



Genitori soli e anziani
Potrebbe essere previsto il ritorno nella casa di famiglia per trascorrere le feste con i genitori anziani. La deroga potrebbe tuttavia essere utilizzata da un parente soltanto. Vietato in pratica trovarsi tutti insieme a casa dei genitori per festeggiare il Natale in famiglia.

Coprifuoco
Niente da fare per lo spostamento del coprifuoco: l’orario di inizio rimarrà anche il giorno di Natale e di San Silvestro quello delle 22.00. Niente messa di mezzanotte.

Negozi

In tutto questo, rimarranno però aperti i negozi, fondamentali per consentire gli acquisti nel periodo dello shopping natalizio. I negozi rimarranno aperti fino alle 21.00 e  centri commerciali anche nel weekend

Ristoranti e bar

Rimarranno e regole di oggi. Si potrà mangiare al ristorante solo nell’ora di pranzo e solo nelle zone gialle. In quelle rosse o arancio. Bar e ristoranti potranno lavorare solto con l’asporto e la consegna a domicilio, indipendentemente dall’orario.



Chiusure totali

Niente da fare per quanto riguarda l’apertura delle piste da sci e degli impianti sciistici, che rimarranno chiusi per tutto il periodo natalizio. Stesso discorso per cinema, teatri, musei e luoghi di cultura, anch’essi chiusi fino a data ancora da definire. 

Clicca qui per le regole sugli spostamenti tra zona gialla e arancione

 
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