SBK 2020 Magny Cours risultati Superpole Race, primo Jonathan Rea. Orari diretta TV, classifica e calendario
Il cannibale Jonathan Rea si aggiudica anche la Superpole Race e punta al sesto titolo mondiale. Il compagno di squadra Lowes arriva secondo, seguito da Van der Mark. Quarto Redding che, da vero inglese, non molla l'idea di potersi ancora giocare il titolo
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Parte forte Jonathan Rea, come sempre tra l’altro. La pista è ancora bagnata e il favorito è lui. E difatti già dalla prima curva è il primo del branco, seguito a ruota dal compagno di squadra Alex Lowes: le due Kawasaki ufficiali oggi sembra abbiano qualcosa in più delle altre moto. A seguirne la scia Michael Van der Mark che sembra poter tenere il passo delle due verdone: averle a portata di sguardo gli permette di seguirne le traiettorie e di trarne un minimo vantaggio, anche se la sua Yamaha si scuote più delle Ninja ZX-10RR. Nelle retrovie invece Scott Redding e Chaz Davies guadagnano posizioni importanti, sembrano aver trovato il feeling giusto sul bagnato così alla fine del primo giro si posizionano rispettivamente quarto e quinto.
Rea e Lowes hanno un passo costante, martellano tempi fotocopia ad ogni giro, ma la cosa che più sorprende è la stabilità delle loro Kawasaki, le uniche del serpentone delle derivate di serie a non muoversi sul circuito ondulato di Magny Cours. Esattamente il contrario di quello che fanno vedere le Yamaha di Van der Mark e Loris Baz, soprattutto il francese che guida "da matto" impostando traiettorie alternative.
Odore di mondiale
A parte un paio di incursioni da parte di Garrett Gerloff e la scivolata di Federico Caricasulo, accade davvero poco, con la classifica che rimane piuttosto statica. A meno 3 giri dalla fine Davies scavalca Baz passandolo all’interno in una curva veloce, un azzardo degno di un pilota superbike reso possibile da un piccolo errore del pilota Yamaha. Intanto Rea stampa un giro veloce, con 1’47,5 a due giri dalla bandiera a scacchi il sesto titolo mondiale si avvicina sempre di più: se a fine giornata il pilota Kawasaki dovesse terminare con un vantaggio di 62 punti su Redding, il titolo sarebbe matematico.
Redding non ci sta
All’ultimo giro Redding è quarto, annusa i fumi di scarico del quattro cilindri della Yamaha di Van der Mark e ci prova: staccatona interna con moto di traverso ma va lungo. Ci riprova alla chicane dove ieri Haslam è caduto e lo passa, ma la traiettoria è favorevole a Van der Mark che non molla il gas e resiste al ritorno di Redding che alla fine deve mollare il gas per la traiettoria sfavorevole.
Bandiera a scacchi, Rea vince, Lowes gli fa compagnia insieme a Van der Mark che ha avuto la meglio su Redding. Ultimo giro degno della Superbike, di quelli in cui i piloti si giocano tutto dando quello spettacolo che ha reso la categoria delle derivate di serie una delle più emozionanti del mondo della velocità delle due ruote.
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Classifica Superpole Race Magny Cours 2020
1 Jonathan Rea
2 Alex Lowes
3 Michael Van Der Mark
4 Scott Redding
5 Chaz Davies
6 Loris Baz
7 Michael Ruben Rinaldi
8 Garrett Gerloff
9 Toprak Razgatlioglu
10 Leandro Mercado
11 Leon Haslam
12 Xavi Fores
13 Sylvain Barrier
14 Alvaro Bautista
15 Eugene Laverty
16 Valentine Debise
17 Samuele Cavalieri
18 Xavier Pinsach
19 Takumi Takahashi
20 Tom Sykes
Ritirati: Federico Caricasulo
Rea e Lowes hanno un passo costante, martellano tempi fotocopia ad ogni giro, ma la cosa che più sorprende è la stabilità delle loro Kawasaki, le uniche del serpentone delle derivate di serie a non muoversi sul circuito ondulato di Magny Cours. Esattamente il contrario di quello che fanno vedere le Yamaha di Van der Mark e Loris Baz, soprattutto il francese che guida "da matto" impostando traiettorie alternative.
Odore di mondiale
A parte un paio di incursioni da parte di Garrett Gerloff e la scivolata di Federico Caricasulo, accade davvero poco, con la classifica che rimane piuttosto statica. A meno 3 giri dalla fine Davies scavalca Baz passandolo all’interno in una curva veloce, un azzardo degno di un pilota superbike reso possibile da un piccolo errore del pilota Yamaha. Intanto Rea stampa un giro veloce, con 1’47,5 a due giri dalla bandiera a scacchi il sesto titolo mondiale si avvicina sempre di più: se a fine giornata il pilota Kawasaki dovesse terminare con un vantaggio di 62 punti su Redding, il titolo sarebbe matematico.
Redding non ci sta
All’ultimo giro Redding è quarto, annusa i fumi di scarico del quattro cilindri della Yamaha di Van der Mark e ci prova: staccatona interna con moto di traverso ma va lungo. Ci riprova alla chicane dove ieri Haslam è caduto e lo passa, ma la traiettoria è favorevole a Van der Mark che non molla il gas e resiste al ritorno di Redding che alla fine deve mollare il gas per la traiettoria sfavorevole.
Bandiera a scacchi, Rea vince, Lowes gli fa compagnia insieme a Van der Mark che ha avuto la meglio su Redding. Ultimo giro degno della Superbike, di quelli in cui i piloti si giocano tutto dando quello spettacolo che ha reso la categoria delle derivate di serie una delle più emozionanti del mondo della velocità delle due ruote.
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Classifica Superpole Race Magny Cours 2020
1 Jonathan Rea
2 Alex Lowes
3 Michael Van Der Mark
4 Scott Redding
5 Chaz Davies
6 Loris Baz
7 Michael Ruben Rinaldi
8 Garrett Gerloff
9 Toprak Razgatlioglu
10 Leandro Mercado
11 Leon Haslam
12 Xavi Fores
13 Sylvain Barrier
14 Alvaro Bautista
15 Eugene Laverty
16 Valentine Debise
17 Samuele Cavalieri
18 Xavier Pinsach
19 Takumi Takahashi
20 Tom Sykes
Ritirati: Federico Caricasulo
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