Quattro cose da fare per usare l'e-bike d'inverno
Ecco qualche consiglio se volete usare le bici a pedalata assistita in inverno: meglio prendere qualche precauzione per non rovinare il sistema elettrico e viaggiare sempre in sicurezza
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Green Planet
Su ghiaccio vietato il Turbo
Con l’arrivo della stagione fredda in molti rinunciano alla e-bike, invece seguendo piccoli accorgimenti è possibile affrontare l’inverno in sella a una bici a pedalata assistita. A fornire consigli utili per le escursioni da “brivido” è Bosch, uno dei principali produttori di sistemi elettrici per biciclette.
Per affrontare i mesi più umidi e freddi è bene effettuare un controllo completo della bicicletta: ingranaggi, freni, luci e altri componenti devono funzionare a dovere. Per le parti elettriche non si devono prendere invece particolari precauzioni, in quanto tutte le componenti dei kit sono protette contro pioggia, sporco e infiltrazioni d’acqua.
Occhio alle batterie: vanno riparate con una copertura in neoprene (si trova nei negozi di e-bike, con prezzi intorno ai 50 euro) quando la temperatura scende sottozero, meglio anche rimuovere l’accumulatore dopo aver usato la bici e conservarlo in un ambiente chiuso con temperatura compresa tra 15 e 20 gradi, per rimontarlo soltanto quando si usa di nuovo la bici.
In caso di pioggia, o, peggio, neve e ghiaccio, è vietato partire con inserita l’assistenza più alta (la Turbo nel caso dei kit Bosch) per evitare perdite d'aderenza della ruota. Meglio iniziare a pedalare con il motore spento e azionare un livello basso successivamente.
Per l’abbigliamento sono indispensabili guanti e abiti con colori brillanti e riflettenti, per avere maggiore visibilità in una stagione con minore luce. Preferibile anche indossare fasce o cappelli di lana per proteggersi dal freddo sotto il casco, che è, ovviamente, consigliato tutto l'anno.
Con l’arrivo della stagione fredda in molti rinunciano alla e-bike, invece seguendo piccoli accorgimenti è possibile affrontare l’inverno in sella a una bici a pedalata assistita. A fornire consigli utili per le escursioni da “brivido” è Bosch, uno dei principali produttori di sistemi elettrici per biciclette.
Per affrontare i mesi più umidi e freddi è bene effettuare un controllo completo della bicicletta: ingranaggi, freni, luci e altri componenti devono funzionare a dovere. Per le parti elettriche non si devono prendere invece particolari precauzioni, in quanto tutte le componenti dei kit sono protette contro pioggia, sporco e infiltrazioni d’acqua.
Occhio alle batterie: vanno riparate con una copertura in neoprene (si trova nei negozi di e-bike, con prezzi intorno ai 50 euro) quando la temperatura scende sottozero, meglio anche rimuovere l’accumulatore dopo aver usato la bici e conservarlo in un ambiente chiuso con temperatura compresa tra 15 e 20 gradi, per rimontarlo soltanto quando si usa di nuovo la bici.
In caso di pioggia, o, peggio, neve e ghiaccio, è vietato partire con inserita l’assistenza più alta (la Turbo nel caso dei kit Bosch) per evitare perdite d'aderenza della ruota. Meglio iniziare a pedalare con il motore spento e azionare un livello basso successivamente.
Per l’abbigliamento sono indispensabili guanti e abiti con colori brillanti e riflettenti, per avere maggiore visibilità in una stagione con minore luce. Preferibile anche indossare fasce o cappelli di lana per proteggersi dal freddo sotto il casco, che è, ovviamente, consigliato tutto l'anno.
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