Piaggio e KTM, insieme per la mobilità del futuro
L'Unione Europea ha commissionato al gruppo Italiano e alla casa austriaca lo sviluppo di un veicolo elettrico che in un futuro non troppo lontano possa essere un'alternativa reale all'auto in città
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Asse austriaco-italiano per la mobilità del futuro
I veicoli del futuro passeranno dai reparti ricerca e sviluppo di Piaggio e KTM. I due marchi, infatti, sono stati incaricati dall'Unione Europea di sviluppare un “commuter” elettrico che possa diventare in un futuro, neanche troppo lontano, una reale e valida alternativa all'auto. Piaggio e KTM saranno supportati nel progetto da altri esperti nel settore tra cui il colosso Bosch e diverse università, tra cui quella di Warwick nel Regno Unito. Il progetto si orienterà principalmente nella realizzazione di veicoli che mettano al primo posto il confort e l'efficacia energetica intesa come autonomia e tempi di ricarica, la vera discriminante con cui si valuta il potere di “attrazione” di un veicolo elettrico per gli automobilisti. Lo studio verterà sullo sviluppo di due tipologie di veicoli, un ciclomotore leggero e l'altro un quadriciclo che dispone della stessa tecnologia del quattro ruote Quadro4, cioè due coppie di ruote, accoppiate a sospensioni basculanti. Prima di iniziare con lo sviluppo, però, gli organizzatori del progetto stanno diffondendo un questionario online dove sperano di poter raccogliere tutte le idee dei potenziali clienti in merito al “veicolo del futuro”. Se anche voi siete interessati, potete dire la vostra cliccando qui e rispondendo alle domande.
I veicoli del futuro passeranno dai reparti ricerca e sviluppo di Piaggio e KTM. I due marchi, infatti, sono stati incaricati dall'Unione Europea di sviluppare un “commuter” elettrico che possa diventare in un futuro, neanche troppo lontano, una reale e valida alternativa all'auto. Piaggio e KTM saranno supportati nel progetto da altri esperti nel settore tra cui il colosso Bosch e diverse università, tra cui quella di Warwick nel Regno Unito. Il progetto si orienterà principalmente nella realizzazione di veicoli che mettano al primo posto il confort e l'efficacia energetica intesa come autonomia e tempi di ricarica, la vera discriminante con cui si valuta il potere di “attrazione” di un veicolo elettrico per gli automobilisti. Lo studio verterà sullo sviluppo di due tipologie di veicoli, un ciclomotore leggero e l'altro un quadriciclo che dispone della stessa tecnologia del quattro ruote Quadro4, cioè due coppie di ruote, accoppiate a sospensioni basculanti. Prima di iniziare con lo sviluppo, però, gli organizzatori del progetto stanno diffondendo un questionario online dove sperano di poter raccogliere tutte le idee dei potenziali clienti in merito al “veicolo del futuro”. Se anche voi siete interessati, potete dire la vostra cliccando qui e rispondendo alle domande.
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