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PATENTE, sarà rivoluzione: durata, esami e tanto altro. Ecco le novità in arrivo

Validità estesa a 15 anni, test he comprendano tematiche come il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida, limiti per i neopatentati e documenti digitali. Ecco la proposta di Direttiva presentata al Parlamento Europeo che potrebbe ridisegnare il mondo delle patenti

Presentata pochi giorni fa al Parlamento Europeo, la proposta di Direttiva firmata dalla Commissione Europea potrebbe cambiare le carte in tavola per ciò che riguarda le patenti. Il documento, già esaminato dalla Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento, verrà discusso in Aula tra pochi giorni nella sessione plenaria di gennaio: se approvata, spetterà poi agli Stati membri stabilire modi e tempi per l'introduzione nelle rispettive legislazioni. I punti toccati dalla Commissione sono differenti, vediamoli.
 

Validità delle patenti di guida
La proposta punta ad estendere la validità delle patenti per moto, auto e trattori a 15 anni (contro gli attuali 10), mentre quella per i veicoli industriali e autobus resterà di cinque anni. Per il rinnovo saranno obbligatori alcuni controlli sanitari e, per quanto riguarda la formazione, verranno introdotti specifici test che riguarderanno anche la consapevolezza dei rischi per gli utenti vulnerabili, come i ciclisti e chi usa i monopattini elettrici.

 

Test patente “aggiornati”
Itest teorici per le patenti dovranno riguardare anche l’uso sicuro del telefono durante la guida, la guida in condizioni di neve, i rischi degli angoli ciechi, il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida e l’uso corretto dei veicolo per limitare i danni all’ambiente.

 

Neopatentati e patente digitale
Ai neopatentati verrà concesso un periodo di prova di due anni (attualmente, in Italia, è di tre) che prevedrà alcune restrizioni, come sanzioni più severe per guida non sicura e limite di alcol fino a 0,2 g/l (da noi, per i neopatentati, è zero). Infine, sarà permesso agli Stati di rilasciare una patente di guida digitale, disponibile su un telefono cellulare e pienamente equivalente alla patente di guida fisica.

 

Patente “anticipata” per autobus e veicoli industriali
Stimata in oltre 600mila unità, la carenza di autisti di autobus e veicoli industriali ha spinto l’Unione Europea ad intervenire a livello comunitario anche su ciò che riguarda il conseguimento delle patenti superiori. L’idea è di abbassare a 18 anni l’età minima per il conseguimento della patente per veicoli industriali, con l’unico vincolo di essere in  possesso di un certificato di idoneità professionale (altrimenti si slitta ai 21 anni di età).

 

Entrata in vigore e applicazione
Come detto, la proposta verrà discussa in parlamento tra pochi giorni, con possibile approvazione già a fine gennaio. Tuttavia, spetterà solo agli Stati membri stabilire le modalità e i tempi per l’introduzione.

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