MV Agusta prepara una valanga di novità

KTM ha acquisito una quota di MV Agusta del 25,1% e si vedono già i primi risultati, anche se non sono ancora stati annunciati ufficialmente. L’ingresso dei capitali austriaci ha permesso di ampliare la gamma che arriverà in un prossimo futuro, come rivelano i documenti depositati presso la National Highway Traffic Safey Administration, l’ente americano per la sicurezza del traffico. Sono in cantiere diversi modelli che dovrebbero entrare presto in produzione. Vediamo quali sono.

Sulla Brutale il motore 950

Per cominciare, sono in arrivo una Brutale e una Dragster tre cilindri di 950 cm³, destinate a sostituire le attuali versioni con il motore di 798 cm³. Un passaggio logico e prevedibile da quando la Casa di Varese ha mostrato la versione portata a 950 cm³ del suo motore tre cilindri, inizialmente sviluppata per equipaggiare la nuova moto Adventure Lucky Explorer 9.5. Il propulsore era nato 675 cm³, è stato portato a 798 aumentando la corsa da 45,9 mm a 54,3 mm con lo stesso alesaggio; adesso l’alesaggio è arrivato a 81 mm e la corsa a 60,2 mm con il risultato di una cubatura effettiva di 931 cm³. La potenza di 124 CV è modesta ma siamo solo all’inizio dell’evoluzione di questo motore: visto che il 798 cm³ già arriva a 140 CV, con la versione maggiorata non dovrebbe essere difficile spingersi a 150 o addirittura 160 CV.

Superveloce in edizione limitata

Ovviamente lo stesso motore arriverà anche sulla serie delle supersportive carenate ma nella documentazione depositata non figurano una F3 950 né una Superveloce 950; in compenso c’è un modello denominato Superveloce 98 Limited Edition. Al marchio varesino le edizioni limitate sono sempre piaciute, quel ”98” però accende la curiosità: celebrazione dei 25 anni trascorsi dal lancio della prima MV Agusta F4, avvenuto nel 1998 sotto la guida di Claudio Castiglioni, oppure indice di un’ulteriore maggiorazione della cilindrata a 980 cm³?

Modelli di piccola cilindrata?

Per continuare con le domande che rimangono aperte, nell’elenco figurano due intervalli “1B” e “2B” indicati come ”attualmente non importato negli Stati Uniti”, ma in questo momento nella gamma della Casa di Varese non ci sono modelli preclusi agli USA. E allora di cosa si tratta? Forse le moto di piccola cilindrata già pianificate, che dovrebbero venire sviluppate in collaborazione con i marchi cinesi Qianjiang e Loncin, sempre che non sia d’intralcio lo stretto legame di KTM con CFMoto, pure questa cinese, e con l’indiana Bajaj.

Lucky Explorer Edi Orioli

Per quanto riguarda il segmento delle moto Adventure, MV Agusta ha già mostrato la Lucky Explorer 9.5 con il motore a tre cilindri, qui indicata come ”LXP”, ma nell’elenco compaiono anche la Lucky Explorer Premium e la Lucky Explorer Orioli, celebrativa dei due successi ottenuti dal friulano alla Parigi-Dakar con la Cagiva nel 1990 e nel 1994. E pazienza se ne ha vinte altre due con Honda (1988) e Yamaha (1996). Non è detto però che questi modelli vedano la luce, visto che in una recente intevista il boss di KTM Stefan Pierer ha bocciato l’idea di una gamma crossover con marchio MV.

Compaiono anche due nuove versioni della Superveloce 1000: la Superveloce 1000 S e la Superveloce 1000 R. Verosimilmente meno costose della Superveloce 1000 Serie Oro che sarà prodotta in numeri limitati, già presentata ma non ancora andata in produzione.

L’ultima famiglia è forse anche la più interessante, perché monta un motore a quattro cilindri di 921 cm³ che discende da quello a suo tempo impiegato sulla F4. È già stato presentato in anteprima sul concept della 921 S, la sua presenza sul documento NHTSA conferma che entrerà in produzione. Si tratta di una café racer ispirata alla 750 S dell’epoca. A questa si affianca la 921 GT, che differisce per la sella più lunga e il manubrio più alto e più largo.