Motus MSTR V4 Streetfighter, la versione di Moto Fuller
Passare da una turistica a una streetfighter? Si può fare. E se la base è una bestia con maximotore derivato dal V8 della Chevrolet Corvette ci si può divertire parecchio
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Fuoriserie
Mostro turistico
Il turista si può fare come si vuole, c'è chi ama i ritmi lenti, chi quelli veloci. Agli americani piace farlo con quintali di coppia e motori esagerati. Non solo Harley-Davidson e Indian ma anche con mezzi molto più esotici tipo la Motus MSTR, una colossale turistica con un V4 aste e bilanceri da 1650 centimetri cubi di cilindrata e, udite udite, oltre 180 cavalli derivato dal V8 della Chevrolet Corvette.
Volete trainarvi dietro anche la roulotte? Con i 171 Nm di coppia delle Motus sarebbe possibile.
Sotto questo mostro da turismo "spinto", i ragazzi di Moto Fuller hanno pensato che si potesse nascondere una vera streetfighter. In effetti con quel motore basta solo sagomare delle belle forme e il gioco è fatto.
Se solitamente l’officina si lancia in progetti abbastanza classici, cafè racer , tracker e scrambler, questa volta ha decisamente cambiato genere, spogliando la MSTR per renderla un’aggressiva naked.
Nuovo quindi il fanale anteriore, simil Kawasaki Z800, inedito il nuovo corpo che parte dal serbatoio e comprende il codino monoposto e assolutamente sbalorditivo lo scarico basso che quattro in due.
Sul blog di Fuller Moto potrete sentire il suo latrato.
Un upgrade più che necessario è stato effettuato anche sull'impianto frenante che ora presenta dischi più grandi e pinze monoblocco Brembo: fermarsi prima è ancora più necessario ora che la motocicletta è diventata più maneggevole. In fin dei conti ci si mette niente ad arrivare a 270 km/h...
Il turista si può fare come si vuole, c'è chi ama i ritmi lenti, chi quelli veloci. Agli americani piace farlo con quintali di coppia e motori esagerati. Non solo Harley-Davidson e Indian ma anche con mezzi molto più esotici tipo la Motus MSTR, una colossale turistica con un V4 aste e bilanceri da 1650 centimetri cubi di cilindrata e, udite udite, oltre 180 cavalli derivato dal V8 della Chevrolet Corvette.
Volete trainarvi dietro anche la roulotte? Con i 171 Nm di coppia delle Motus sarebbe possibile.
Sotto questo mostro da turismo "spinto", i ragazzi di Moto Fuller hanno pensato che si potesse nascondere una vera streetfighter. In effetti con quel motore basta solo sagomare delle belle forme e il gioco è fatto.
Se solitamente l’officina si lancia in progetti abbastanza classici, cafè racer , tracker e scrambler, questa volta ha decisamente cambiato genere, spogliando la MSTR per renderla un’aggressiva naked.
Nuovo quindi il fanale anteriore, simil Kawasaki Z800, inedito il nuovo corpo che parte dal serbatoio e comprende il codino monoposto e assolutamente sbalorditivo lo scarico basso che quattro in due.
Sul blog di Fuller Moto potrete sentire il suo latrato.
Un upgrade più che necessario è stato effettuato anche sull'impianto frenante che ora presenta dischi più grandi e pinze monoblocco Brembo: fermarsi prima è ancora più necessario ora che la motocicletta è diventata più maneggevole. In fin dei conti ci si mette niente ad arrivare a 270 km/h...
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