MotoGP mercato piloti, Oliveira verso KTM, ipotesi Schroetter in Tech3

A volte la gara giusta nel giusto momento della stagione può dare la spinta decisiva a ottenere una promozione importante in carriera: Miguel Oliveira potrebbe infatti salire nel 2020 sulla moto lasciata libera da Johann Zarco. Il rookie portoghese è reduce dall'ottavo posto in Austria: meglio rispetto a quanto è riuscito a fare il francese fino a oggi e anche in classifica il pilota di Poncharal ha 4 punti in più rispetto al due volte campione del mondo di Moto2. Il costruttore austriaco aveva cercato Jack Miller, ma ora che l'australiano ha preferito le certezze di una Ducati sicuramente più competitiva, la promozione di Oliveira appare più vicina. Miguel non è un pilota giovanissimo (classe 1995, è coetaneo di Maverick Vinales), e nonostante 12 vittorie in carriera ha perso il titolo sia in Moto3 che in Moto2 nei suo anni migliori, prima contro Danny Kent e poi contro Francesco Bagnaia. Forse a Oliveira manca il killer instinct del campionissimo, ma si sta ben comportando su una moto non facile e non avrebbe troppo senso lasciarlo in Tech3. Alla corte di Poncharal potrebbe salire dalla Moto2 invece Marcel Schroetter: il tedesco attualmente è compagno di squadra di Tom Luthi in Dynavolt, nella classe intermedia. Anche il suo profilo non entusiasma in realtà: classe 1993, 4 podi negli ultimi due anni, pare più un ripiego che un pilota su cui puntare con convinzione. Alternative non sembrano però essercene molte: Jonas Folger è indeciso tra continuare come tester in Yamaha o tentare un ritorno in Moto2, Stefan Bradl pare blindatissimo in Hrc. Ktm avrebbe piacere ad avere un pilota di lingua tedesca e il profilo di Schroetter risponde al requisito.
Tornando a Zarco, il francese vorrebbe rientrare in orbita Yamaha e la sua candidatura sarebbe sul tavolo sia del test team che della squadra malese Petronas, per un temporaneo e clamoroso ritorno in Moto2. L'obiettivo ovviamente sarebbe fare anticamera in attesa di una M1 in classe regina, se mai e quando Quartararo dovesse muoversi verso il team ufficiale.

Moto2
Sempre in classe intermedia lo spagnolo Aron Canet andrà nel Team Angel Nieto, dove la squadra di Martinez sta valutando se scegliere Kalex o Speed Up per il dopo Ktm, mentre l'American Racing Team ha già optato per il costruttore tedesco in vista del prossimo anno. Una delle due moto sarà affidata a Marcos Ramirez, attualmente in Moto3 nel Team Leopard con Dalla Porta. Il pilota toscano dal canto suo andrà a fare compagnia a Bastianini in Italtrans, mentre Gresini ha deciso di raddoppiare le moto senza fondersi con il team Tasca. Dalla squadra per la quale corre attualmente Pasini dovrebbe arrivare però proprio il 54 di Riccione, per formare un box tutto italiano insieme a Bulega. In questo modo Gresini avrebbe un giovane su cui lavorare e un pilota esperto come riferimento tecnico; si raffredda perciò la pista Fenati, tra l'altro poco compatibile caratterialmente con Nicolò.
Tra i team più quotati anche Ajo si equipaggerà con il pacchetto Kalex-Ohlins, i suoi due piloti saranno Iker Lecuona e Jorge Martin. Alex Marquez avrà come compagno di squadra Sam Lowes, mentre non è ancora deciso il destino di Luca Marini; anche il fratello di Vale è nella lista dei papabili per un posto nel team Petronas. Dalla Moto3 salirà invece Kaito Toba: prestazioni altalenanti per il giovane giapponese che cercherà la propria maturazione nel Team Asia.

Moto3
Nella classe d'entrata ha molti estimatori Carlos Tatay: Ktm vorrebbe indirizzare il leader spagnolo della Rookies Cup verso la formazione di Hervé Poncharal, che scenderà di categoria dalla Moto2. L'alternativa è Max Biaggi: il Corsaro vorrebbe prendere il pilota iberico per una delle sue due moto, che molto probabilmente saranno Ktm marchiate Husqvarna. In Moto3 infine il ceco Filip Salac si unirà al team di Cecchini, con Fenati in uscita, forse verso Gresini dove dovrebbe trovare ancora Rodrigo.