MotoGP 2015 Aprilia, Albesiano: “Passo di gara incoraggiante”
MotoGP news – A Sepang Aprilia ha continuato lo sviluppo della moto, le difficoltà sono parecchie ma il direttore di Aprilia Racing, Romano Albesiano, è comunque piuttosto soddisfatto. Alvaro Bautista è soddisfatto, mentre Marco Melandri è in difficoltà
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Aprilia ci crede
Aprilia da questa stagione rientra in MotoGP, con un anno di anticipo rispetto ai progetti iniziali. La casa di Noale punta a essere tra i protagonisti dal 2016, anno in cui cambieranno le gomme (da Bridgestone si passerà a Michelin) e i piloti useranno la stessa centralina. Il lavoro da fare è tanto e i test sul circuito di Sepang hanno messo in luce tutte le difficoltà. I piloti Alvaro Bautista e Marco Melandri hanno avuto a disposizione molto materiale da provare per cercare nuove soluzioni, “Macio” ha anche testato una moto vicina alla SBK guidata fino alla scorsa stagione, per cercare di trovare il giusto feeling. Il responsabile Aprilia Racing Romano Albesiano non è deluso: “Sono abbastanza soddisfatto di questi test, perché abbiamo confermato l’ottimo equilibrio della nostra moto, evidenziando anche delle precise direzioni di sviluppo sia a livello ciclistico che elettronico. Non abbiamo avuto particolari problemi di affidabilità, e questo è confortante. Di positivo c’è anche che il nostro passo gara emerso dalle simulazioni è incoraggiante, più ancora che il tempo sul giro singolo. Un piccolo inconveniente ha impedito ad Alvaro di migliorare ulteriormente il suo best lap, si poteva limare ancora qualcosa ma nel complesso il responso di questi test è sicuramente incoraggiante. Siamo riusciti a svolgere tutto il programma di prove, nei prossimi giorni tireremo le somme e sceglieremo quale strada seguire per il Qatar”. Alvaro Bautista, diciannovesimo nella classifica combinata, ha dichiarato: “L’ultima è stata una giornata positiva, dopo aver provato varie soluzioni negli scorsi giorni oggi ci siamo concentrati sulla base che più mi piaceva. Al mattino abbiamo migliorato subito il nostro best lap, facendo un ulteriore step. Altra prova fondamentale sono stati dei nuovi dischi freno, da 340 millimetri, una modifica alla quale mi sono abituato ma che ha necessitato anche di qualche ulteriore settaggio sulla moto. Al pomeriggio, nel momento più caldo della giornata, abbiamo fatto il nostro long-run e devo dire che mi sono trovato subito bene a guidare con il serbatoio pieno, inizio a divertirmi e questo è fondamentale. Ho dovuto interrompere per un piccolo inconveniente a un cerchio, poi abbiamo ripreso e anche con gomma usata il nostro ritmo è stato buono. Dopo il long-run abbiamo comparato qualche nuovo materiale che ci mancava, alla ricerca specialmente di migliore trazione. Tutte prove positive guardando ai test del Qatar, perché sono emerse molte idee riguardo lo sviluppo. Alla fine sono soddisfatto, ringrazio tutti i ragazzi di Aprilia perché hanno fatto un gran lavoro in questi tre giorni, tutti vogliamo crescere ancora nei prossimi test!” Marco Melandri, ultimo nella classifica dei tempi, invece è in palese difficoltà: “In questi tre giorni abbiamo lavorato tanto, a livello di prove comparative per cercare di trovare quel feeling che mi è mancato finora. Abbiamo girato analizzando diverse soluzioni, anche con una moto più simile a quella che ho guidato lo scorso anno proprio per raccogliere quante più informazioni possibile. Qualcosa di buono l’abbiamo trovato, ma non è bastato a farmi guidare come voglio e i tempi mostrano quanto sia ancora il lavoro da fare. Ora analizzeremo i responsi di questi test e decideremo come affrontare al meglio gli impegni futuri”.
Aprilia da questa stagione rientra in MotoGP, con un anno di anticipo rispetto ai progetti iniziali. La casa di Noale punta a essere tra i protagonisti dal 2016, anno in cui cambieranno le gomme (da Bridgestone si passerà a Michelin) e i piloti useranno la stessa centralina. Il lavoro da fare è tanto e i test sul circuito di Sepang hanno messo in luce tutte le difficoltà. I piloti Alvaro Bautista e Marco Melandri hanno avuto a disposizione molto materiale da provare per cercare nuove soluzioni, “Macio” ha anche testato una moto vicina alla SBK guidata fino alla scorsa stagione, per cercare di trovare il giusto feeling. Il responsabile Aprilia Racing Romano Albesiano non è deluso: “Sono abbastanza soddisfatto di questi test, perché abbiamo confermato l’ottimo equilibrio della nostra moto, evidenziando anche delle precise direzioni di sviluppo sia a livello ciclistico che elettronico. Non abbiamo avuto particolari problemi di affidabilità, e questo è confortante. Di positivo c’è anche che il nostro passo gara emerso dalle simulazioni è incoraggiante, più ancora che il tempo sul giro singolo. Un piccolo inconveniente ha impedito ad Alvaro di migliorare ulteriormente il suo best lap, si poteva limare ancora qualcosa ma nel complesso il responso di questi test è sicuramente incoraggiante. Siamo riusciti a svolgere tutto il programma di prove, nei prossimi giorni tireremo le somme e sceglieremo quale strada seguire per il Qatar”. Alvaro Bautista, diciannovesimo nella classifica combinata, ha dichiarato: “L’ultima è stata una giornata positiva, dopo aver provato varie soluzioni negli scorsi giorni oggi ci siamo concentrati sulla base che più mi piaceva. Al mattino abbiamo migliorato subito il nostro best lap, facendo un ulteriore step. Altra prova fondamentale sono stati dei nuovi dischi freno, da 340 millimetri, una modifica alla quale mi sono abituato ma che ha necessitato anche di qualche ulteriore settaggio sulla moto. Al pomeriggio, nel momento più caldo della giornata, abbiamo fatto il nostro long-run e devo dire che mi sono trovato subito bene a guidare con il serbatoio pieno, inizio a divertirmi e questo è fondamentale. Ho dovuto interrompere per un piccolo inconveniente a un cerchio, poi abbiamo ripreso e anche con gomma usata il nostro ritmo è stato buono. Dopo il long-run abbiamo comparato qualche nuovo materiale che ci mancava, alla ricerca specialmente di migliore trazione. Tutte prove positive guardando ai test del Qatar, perché sono emerse molte idee riguardo lo sviluppo. Alla fine sono soddisfatto, ringrazio tutti i ragazzi di Aprilia perché hanno fatto un gran lavoro in questi tre giorni, tutti vogliamo crescere ancora nei prossimi test!” Marco Melandri, ultimo nella classifica dei tempi, invece è in palese difficoltà: “In questi tre giorni abbiamo lavorato tanto, a livello di prove comparative per cercare di trovare quel feeling che mi è mancato finora. Abbiamo girato analizzando diverse soluzioni, anche con una moto più simile a quella che ho guidato lo scorso anno proprio per raccogliere quante più informazioni possibile. Qualcosa di buono l’abbiamo trovato, ma non è bastato a farmi guidare come voglio e i tempi mostrano quanto sia ancora il lavoro da fare. Ora analizzeremo i responsi di questi test e decideremo come affrontare al meglio gli impegni futuri”.
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