MotoGP 2015: le 10 cose da sapere sul regolamento
MotoGP news – Il campionato della top class parte questa domenica 29 marzo dal circuito del Qatar e, rispetto allo scorso anno, sono cambiate alcune norme del regolamento. Ecco una lista delle dieci cose che tutti gli appassionati devono assolutamente sapere
Image
News
Modifiche in corso
La stagione 2015 della MotoGP inizia questo fine settimana sul circuito del Qatar, ieri i piloti sono scesi in pista per il primo turno di prove libere. Rispetto all'anno scorso, in questo campionato ci sono tanti cambiamenti che vale la pena ricordare proprio ora che siamo alla vigilia del Gran Premio inaugurale del Qatar.
1. Prima della grande rivoluzione del 2016, che prevede l'uso per tutti i team della MotoGP della centralina unica, sarà introdotta quest'anno una nuova regola per quanto riguarda l'elettronica. I team Factory (Honda e Yamaha su tutti), potranno sviluppare il proprio software fino al 30 giugno 2015. Dopo questa data non potranno più aggiornarlo, a differenza delle case entranti Aprilia e Suzuki che invece potranno svilupparlo fino a fine stagione.
2. C'è stato un piccolo ritocco sul peso delle moto: in questa stagione dovranno avere un peso minimo di 158 kg, due in meno dei 160 kg del 2014.
3. Dopo la partenza in massa dai box del Gran Premio di Germania 2014, gli organizzatori hanno modificato la procedura, nel caso in cui la pioggia improvvisa costringa i piloti a rientrare precipitosamente dai box per cambiare la moto prima della partenza: sarà introdotta una linea bianca all'uscita dei box, i piloti non potranno superarla prima di lasciare la pit lane.
4. Chi sarà penalizzato per aver utilizzato un numero di propulsori superiore al limite stagionale (12 per le Open e 5 per le Factory) dovrà partire dalla pit lane e aspettare 5 secondi, al posto dei 10 della passata, dopo il semaforo verde.
5. Le gomme Bridgestone dal 2014 sono “colorate” per permettere ai fan di riconoscerle al volo e da quest'anno avranno due colori nuovi. La gomma posteriore è nera se la mescola è media, verde se la mescola è extra-soft, bianca se la mescola è morbida, rossa se la mescola è dura, gialla se la mescola è extra-dura. La gomma anteriore asimmetrica sarà azzurra. Nel caso di asfalto bagnato la dura è senza banda colorata, la morbida è invece bianca.
6. Nel 2016 le gomme Bridgestone saranno sostituite dalle Michelin, e gli pneumatici cambieranno anche le dimensioni. Dagli attuali 16,5 pollici, le MotoGP passeranno agli 17 pollici.
7. È stato fissato un budget per l'impianto frenante: la spesa complessiva per dischi, pastiglie, pinze e pompe non può superare i 70.000 euro, limite che scende a 60.000 se si escludono le pinze.
8. Dal 2016 i serbatoi potranno contenere un massimo di 22 litri di benzina: sono state così accontentate Ducati, Suzuki e Yamaha, mentre Honda avrebbe preferito un limite di 21 litri. Nel 2015 le Factory potranno ancora contenere 20 litri, mentre le Open 24.
9. Le moto in configurazione Factory possono programmare solo cinque giorni a stagione di test privati, nessun limite per le Open.
10. Dal 2016 tutti i team dovranno usare la Centralina Unica e il software non sarà più sviluppabile, regola questa che all'inizio è stata presa male dalla Honda. La casa giapponese, infatti, ha provato ad opporsi a Dorna, organizzatrice dle mondiale, minacciando addirittura il ritiro, ma alla fine Honda si è fatta “convincere” dagli spagnoli.
La stagione 2015 della MotoGP inizia questo fine settimana sul circuito del Qatar, ieri i piloti sono scesi in pista per il primo turno di prove libere. Rispetto all'anno scorso, in questo campionato ci sono tanti cambiamenti che vale la pena ricordare proprio ora che siamo alla vigilia del Gran Premio inaugurale del Qatar.
1. Prima della grande rivoluzione del 2016, che prevede l'uso per tutti i team della MotoGP della centralina unica, sarà introdotta quest'anno una nuova regola per quanto riguarda l'elettronica. I team Factory (Honda e Yamaha su tutti), potranno sviluppare il proprio software fino al 30 giugno 2015. Dopo questa data non potranno più aggiornarlo, a differenza delle case entranti Aprilia e Suzuki che invece potranno svilupparlo fino a fine stagione.
2. C'è stato un piccolo ritocco sul peso delle moto: in questa stagione dovranno avere un peso minimo di 158 kg, due in meno dei 160 kg del 2014.
3. Dopo la partenza in massa dai box del Gran Premio di Germania 2014, gli organizzatori hanno modificato la procedura, nel caso in cui la pioggia improvvisa costringa i piloti a rientrare precipitosamente dai box per cambiare la moto prima della partenza: sarà introdotta una linea bianca all'uscita dei box, i piloti non potranno superarla prima di lasciare la pit lane.
4. Chi sarà penalizzato per aver utilizzato un numero di propulsori superiore al limite stagionale (12 per le Open e 5 per le Factory) dovrà partire dalla pit lane e aspettare 5 secondi, al posto dei 10 della passata, dopo il semaforo verde.
5. Le gomme Bridgestone dal 2014 sono “colorate” per permettere ai fan di riconoscerle al volo e da quest'anno avranno due colori nuovi. La gomma posteriore è nera se la mescola è media, verde se la mescola è extra-soft, bianca se la mescola è morbida, rossa se la mescola è dura, gialla se la mescola è extra-dura. La gomma anteriore asimmetrica sarà azzurra. Nel caso di asfalto bagnato la dura è senza banda colorata, la morbida è invece bianca.
6. Nel 2016 le gomme Bridgestone saranno sostituite dalle Michelin, e gli pneumatici cambieranno anche le dimensioni. Dagli attuali 16,5 pollici, le MotoGP passeranno agli 17 pollici.
7. È stato fissato un budget per l'impianto frenante: la spesa complessiva per dischi, pastiglie, pinze e pompe non può superare i 70.000 euro, limite che scende a 60.000 se si escludono le pinze.
8. Dal 2016 i serbatoi potranno contenere un massimo di 22 litri di benzina: sono state così accontentate Ducati, Suzuki e Yamaha, mentre Honda avrebbe preferito un limite di 21 litri. Nel 2015 le Factory potranno ancora contenere 20 litri, mentre le Open 24.
9. Le moto in configurazione Factory possono programmare solo cinque giorni a stagione di test privati, nessun limite per le Open.
10. Dal 2016 tutti i team dovranno usare la Centralina Unica e il software non sarà più sviluppabile, regola questa che all'inizio è stata presa male dalla Honda. La casa giapponese, infatti, ha provato ad opporsi a Dorna, organizzatrice dle mondiale, minacciando addirittura il ritiro, ma alla fine Honda si è fatta “convincere” dagli spagnoli.
Foto e immagini
Aggiungi un commento