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Moto2, la carriera di Luis Salom

Incidente Moto2 - Luis Salom è morto nel pomeriggio durante la seconda sessione di prove libere sul circuito di Montmelò. Ripercorriamo insieme le tappe della sua carriera, bruscamente interrotta da un incidente che sta facendo discutere piloti ed esperti
Un podio quest'anno
Oggi, durante il secondo turno di prove liberedel GP di Catalunya, Luis Salom ha perso la vita sul circuito di Montmelò (Barcellona). Il pilota del SAG Team ha perso il controllo della sua moto alla curva 12, finendo ad elevata velocità contro le barriere: purtroppo dopo l'urto la moto è rimbalzata violentemente, volando in aria e finendo addosso al pilota.
Nato a Palma di Mallorca il 7 agosto 1991, Luis Salom aveva iniziato la sua  carriera da pilota professionista nel 2007, seguendo le orme del cugino David Salom. I primi passi erano stati nella classe 125 del Campionato spagnolo, ma aveva disputato con buoni risultati anche la Red Bull Rookies Cup per un paio di anni. L'esordio nel motomondiale risale al 2009, prima con due gare da wild card e poi come titolare in sostituzione di Simone Corsi. Nel 2010 sembrava pronto al salto con il team Lambretta Reparto Corse, ma per mancanza di fondi la stagione si rivelava poi piena di ostacoli. Nel 2012, al primo anno di Moto3, Luis era tra i protagonisti della lotta al titolo con una serie di vittorie e di piazzamenti da podio. Dopo aver sommato nove vittorie in Moto3 ed essere salito sul podio 25 volte, Salom era sucessivamente passato in Moto2 sulla Kalex del team Pons HP 40, dove aveva subito centrato due podi, un terzo posto in Argentina e un secondo al Mugello, concludendo il suo primo anno in ottava posizione nella classifica generale. Nel 2015 aveva continuato nello stesso team, mentre per la stagione 2016 era stato ingaggiato dal SAG Team per il quale, nell'appuntamento inaugurale in Qatar, aveva tagliato il traguardo al secondo posto. Nella gallery potete ammirare i momenti salienti della sua carriera.
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