Moto usate: Yamaha MT-09, cosa controllare e le quotazioni
Con la MT-09 ci si diverte parecchio: il motore spinge forte, la frenata è potente e la ciclistica equilibrata
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Punti di forza
Il motore tre cilindri è tra i migliori in circolazione: ai bassi regimi è vivace, ai medi (intorno ai 5/6.000 giri) offre una bella spinta e agli alti sfodera un allungo poderoso. Sulle strade con molte curve la MT è divertentissima: la ciclistica a punto e il peso contenuto permettono di scendere in piega e uscire in un lampo, lasciandosi alla spalle anche moto ben più potenti.
Piace la posizione di guida: si sta comodi ma “attivi”, con le gambe piegate il giusto e le braccia distese verso il largo manubrio. OK la frenata, affidata a un impianto con pinze radiali, potente e sempre ben dosabile e con ABS (sulla prima serie optional) pronto a intervenire ma solo nelle situazioni a rischio. La dotazione elettronica comprende anche tre mappature motore e (dal 2016) il controllo di trazione disinseribile.
Punti deboli
Il motore trasmette un po’ di vibrazioni, ma solo intorno ai 6.000 giri. La posizione di guida rialzata espone completamente il pilota alla pressione dell’aria: in autostrada ci si stanca in fretta. Nella prima serie, soprattutto utilizzando la mappa A, l’effetto on/off dell’acceleratore dà fastidio.
Cosa controllare prima dell'acquisto
❱❱❱ catena distribuzione - Sui primi modelli erano stati segnalati problemi alla catena di distribuzione, sempre risolti in assistenza.
❱❱❱ nuove mappature - Per risolvere l’on/off dei primi esemplari, Yamaha ha messo a punto una nuova mappatura della centralina. L’aggiornamento è consigliato ma non necessario: Attenzione: chi lo fa non può più tornare indietro. Qualcuno si è poi lamentato per l’erogazione diventata troppo fluida; altri invece hanno apprezzato. Questione di gusti.
❱❱❱ forcella - Sulle prime versioni la forcella era un po’ morbida (ma comunque regolabile in estensione e precarico). Sul modello 2016 è un po’ più “sostenuta”.
❱❱❱ elaborazioni - La MT-09 si presta alle elaborazione, ma è meglio evitare esemplari troppo “pasticciati”: tengono poco il valore.
❱❱❱ catena - Dura poco: il carattere “forte” del motore emerge anche da queste cose.
I rilevamenti
Velocità massima: 201,6 km/h
Accelerazione 0 - 400: 11,3 sec.
Consumo extraurbano: 120 km/litro
Peso: 181 kg
Le quotazioni
La MT-09 ha stabilito nuovi parametri nel segmento delle naked di cilindrata medio/grossa, anche per quel che riguarda il prezzo: considerate le tante qualità, la tre cilindri Yamaha da nuova costava (e costa) poco. Anche le quotazioni dell’usato ne risentono e sono tutto sommato a buon mercato. La svalutazione però non aumenta troppo col passare del tempo, perché la MT-09 è molto apprezzata e richiesta anche da usata.
2016 (E3): 6.200 euro
2015 (E3): 5.700 euro
2014 (E3): 5.200 euro
2013 (E3): 4.800 euro
Il motore tre cilindri è tra i migliori in circolazione: ai bassi regimi è vivace, ai medi (intorno ai 5/6.000 giri) offre una bella spinta e agli alti sfodera un allungo poderoso. Sulle strade con molte curve la MT è divertentissima: la ciclistica a punto e il peso contenuto permettono di scendere in piega e uscire in un lampo, lasciandosi alla spalle anche moto ben più potenti.
Piace la posizione di guida: si sta comodi ma “attivi”, con le gambe piegate il giusto e le braccia distese verso il largo manubrio. OK la frenata, affidata a un impianto con pinze radiali, potente e sempre ben dosabile e con ABS (sulla prima serie optional) pronto a intervenire ma solo nelle situazioni a rischio. La dotazione elettronica comprende anche tre mappature motore e (dal 2016) il controllo di trazione disinseribile.
Punti deboli
Il motore trasmette un po’ di vibrazioni, ma solo intorno ai 6.000 giri. La posizione di guida rialzata espone completamente il pilota alla pressione dell’aria: in autostrada ci si stanca in fretta. Nella prima serie, soprattutto utilizzando la mappa A, l’effetto on/off dell’acceleratore dà fastidio.
Cosa controllare prima dell'acquisto
❱❱❱ catena distribuzione - Sui primi modelli erano stati segnalati problemi alla catena di distribuzione, sempre risolti in assistenza.
❱❱❱ nuove mappature - Per risolvere l’on/off dei primi esemplari, Yamaha ha messo a punto una nuova mappatura della centralina. L’aggiornamento è consigliato ma non necessario: Attenzione: chi lo fa non può più tornare indietro. Qualcuno si è poi lamentato per l’erogazione diventata troppo fluida; altri invece hanno apprezzato. Questione di gusti.
❱❱❱ forcella - Sulle prime versioni la forcella era un po’ morbida (ma comunque regolabile in estensione e precarico). Sul modello 2016 è un po’ più “sostenuta”.
❱❱❱ elaborazioni - La MT-09 si presta alle elaborazione, ma è meglio evitare esemplari troppo “pasticciati”: tengono poco il valore.
❱❱❱ catena - Dura poco: il carattere “forte” del motore emerge anche da queste cose.
I rilevamenti
Velocità massima: 201,6 km/h
Accelerazione 0 - 400: 11,3 sec.
Consumo extraurbano: 120 km/litro
Peso: 181 kg
Le quotazioni
La MT-09 ha stabilito nuovi parametri nel segmento delle naked di cilindrata medio/grossa, anche per quel che riguarda il prezzo: considerate le tante qualità, la tre cilindri Yamaha da nuova costava (e costa) poco. Anche le quotazioni dell’usato ne risentono e sono tutto sommato a buon mercato. La svalutazione però non aumenta troppo col passare del tempo, perché la MT-09 è molto apprezzata e richiesta anche da usata.
2016 (E3): 6.200 euro
2015 (E3): 5.700 euro
2014 (E3): 5.200 euro
2013 (E3): 4.800 euro
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